temporale2
temporale2 agg. [dal lat. tardo temporalis, der. di tempŏra «tempie»]. – 1. In anatomia, delle tempie, relativo alle tempie, che ha sede o rapporti con le tempie: regione t., regione laterale simmetrica del cranio, compresa tra le regioni orbitaria in avanti, occipitale indietro, fronto-parietale in alto e la faccia in basso; osso t. (anche il temporale s. m.), osso pari e simmetrico che nei mammiferi concorre alla formazione del cranio e che deriva dall’unione dell’osso squamoso con il petroso: costituisce l’impalcatura ossea dell’organo dell’udito e dell’apparato vestibolare ed è attraversato da importanti organi, vascolari (arteria carotide interna) e nervosi (nervo acustico, facciale, intermediario, nervi petrosi, ecc.); arterie t., le quattro arterie che si trovano nella regione temporale e che si originano dalla carotide esterna e dalla mascellare interna; muscolo t., muscolo appiattito, a forma di ventaglio, la cui azione, nella masticazione, consiste nel serrare la mandibola contro la mascella; fossa t., la depressione del cranio osseo situata nella regione temporale, immediatamente dietro il contorno laterale dell’orbita e al di sopra del processo zigomatico; lobi t., i due lobi inferiori e laterali degli emisferi cerebrali (separati dai lobi frontali dalla scissura laterale o di Silvio), che contengono i centri delle sensazioni auditive e vestibolari, e aree per l’integrazione psichica di queste funzioni. In zoologia, squame t., le squame che, nei rettili squamati, si collocano nella regione temporale del cranio. 2. In neurologia, sindrome t., complesso di manifestazioni morbose che si osservano in soggetti colpiti da lesioni del lobo temporale del cervello, comprendenti fra l’altro diminuzione dell’udito e disturbi vestibolari.