temperare [dal lat. temperare, der. di tempus -ŏris "tempo"] (io tèmpero o tèmpro, ecc.). - ■ v. tr. 1. [correggere qualcosa con l'aggiunta di altra cosa che mitighi ciò che vi è in essa d'eccessivo, con la prep. con del secondo arg.: t. il vino con l'acqua] ≈ mescolare, miscelare, mischiare. 2. (fig.) [rendere meno intenso: t. le passioni] ≈ addolcire, attenuare, calmare, contenere, frenare, mitigare, moderare, placare, (lett.) rattenere, (non com.) sbassare. ↔ acuire, esacerbare, esasperare, inasprire. 3. (estens.) [fare la punta a matite, mine e sim.] ≈ appuntare, appuntire. ↔ spuntare. 4. (tecn., non com.) [sottoporre a tempera] ≈ temprare. ↔ (non com.) stemperare. ■ temperarsi v. rifl. [non lasciarsi andare a eccessi in qualcosa, con la prep. in: t. nel bere; t. nelle parole] ≈ contenersi, controllarsi, frenarsi, moderarsi, (lett.) rattenersi, regolarsi. ↔ eccedere, sfrenarsi, trascendere.