telenovela
〈telenovèla〉 s. f., port. [comp. di tele- e novela «romanzo, racconto», che è dall’ital. novella] (pl. -as). – Propriam., nome portoghese-brasiliano, poi anche spagn., ma ormai diffuso internazionalmente, di un genere di romanzo televisivo, prodotto nell’America latina (facendo seguito alle radionovelas cubane degli anni ’50 del Novecento) che si prolunga per una serie lunghissima di puntate, a cadenza quotidiana o settimanale, caratterizzato da storie che hanno per protagonisti personaggi mossi da sentimenti elementari, ripresi in primo piano e in ambienti per lo più chiusi, con fitti dialoghi e scarsa azione. Per estens., storia interminabile, un po’ stucchevole, caratterizzata da colpi di scena, situazioni complicate e melodrammatiche: il loro non è un matrimonio, è una t.!; a che punto siamo con la t. delle dimissioni del ministro?