telefoninatore
s. m. (scherz.) Chi parla in continuazione al telefonino. ◆ Primo: perché se esiste un divieto, non vi è nessuno che lo fa applicare con le «cattive», visto che notoriamente la coscienza civile è alquanto scadente? Secondo: perché nessuno tollererebbe di viaggiare pigiato all’ora di punta accanto ad un passeggero che fuma, mentre tutti subiscono supinamente la prepotenza dei telefoninatori?». (Stampa, 6 novembre 2002, p. 41, Cronaca di Torino) • Parla «a lungo» l’83 per cento dei «telefoninatori» italiani, rispetto a un ben più modesto 51 per cento di tedeschi. (Alberto Statera, Repubblica, 12 settembre 2006, p. 1, Prima pagina).
Derivato dal v. intr. telefoninare con l’aggiunta del suffisso -(t)ore.