telefonare
v. intr. e tr. [der. di telefono] (io telèfono, ecc.; come intr., aus. avere). – Comunicare, parlare per mezzo del telefono: a che ora posso telefonarti?; mi ha telefonato mio fratello per dirmi che ...; con uso assol.: vorrei t. a Milano; si può t. da qui?; ha telefonato nessuno mentre ero fuori?; e con valore reciproco: ci telefoniamo spesso. Come trans., indicando il contenuto della comunicazione: devi telefonargli niente?; cos’è che mi volevi telefonare?; appena puoi, telefonami l’esito dell’esame. ◆ Part. pass. telefonato, poco com. in senso proprio, con l’uso trans. del verbo (i dati telefonatimi sono insufficienti, o sim.), è adoperato in senso fig. nel gergo sportivo, in espressioni quali colpo telefonato (nel pugilato) e lancio telefonato (per es., nel calcio), colpo, o lancio, lento ma preciso, di cui è facile prevedere la traiettoria, come se fosse stato preannunciato da una telefonata.