teleconsumatore
(tele-consumatore), s. m. Utente della televisione a pagamento; chi orienta i propri consumi in base alla pubblicità televisiva. ◆ Come sarà il calcio di [Rupert] Murdoch? Più ricco, sperano i presidenti dei club coi conti malinconicamente in rosso. Più economico, auspica l’esercito dei teleconsumatori «paganti», cui s’affianca quanto meno incuriosito quello sommerso (e ancora più vasto) dei fruitori di schede-pirata. (Stefano Petrucci, Corriere della sera, 4 aprile 2003, p. 45, Sport) • Ci vuole insomma una bestia per tenere saldo al guinzaglio il tele-consumatore e fargli aprire il portafoglio con un sorriso. (Annalisa Siani, Quotidiano Nazionale, 13 maggio 2004, p. 40, Oggi in Tv) • Non era una lettera di lamentele, stavolta, perché chi fa cinema in Italia è stufo di piangere, ma una lettera che chiariva due o tre cose importanti. La prima è che lo stato di crisi nasce da «una strategia politica derivata da una eccessiva acquiescenza al mercato e dalla trasformazione del cittadino in teleconsumatore». (Simonetta Robiony, Stampa, 15 giugno 2007, p. 48, Spettacoli).
Composto dal confisso tele-3 aggiunto al s. m. consumatore.
Già attestato nel Corriere della sera del 28 aprile 1992, p. 17.