telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini fisse o mobili, parole, musica, segnali visibili o udibili, ecc.) utilizzando un qualsiasi sistema di trasmissione: teoria delle t., che studia le leggi matematiche che regolano le telecomunicazioni; la disciplina giuridica, il controllo pubblico delle telecomunicazioni. In relazione al tipo dell’informazione trasmessa nel complesso dei procedimenti si distingue la telefonia, trasmissione di comunicazioni vocali, la telegrafia, trasmissione di messaggi scritti o di immagini fisse (in particolare, alla trasmissione a distanza di fotografie si dà il nome di fototelegrafia), la trasmissione di dati, comunicazione con segnali numerici mediante i quali sono indicati in codice dati di varia natura generalmente destinati a sistemi di elaborazione, la trasmissione di facsimili, la videotelefonia, comunicazione dell’immagine e della voce dei corrispondenti; rientrano nella telecomunicazione anche i procedimenti per la comunicazione di informazioni in un solo verso, come la radiodiffusione e la televisione, rispettivam. comunicazione di suoni e di suoni e immagini tramite segnali avviati su onde elettromagnetiche a irradiazione circolare, la filodiffusione, comunicazione di suoni tramite segnali avviati su cavi a partire da un centro di diffusione, la radionavigazione, comunicazione di segnali per l’assistenza alla navigazione marittima e aerea, ecc. In relazione al sistema e alle modalità di trasmissione si distinguono t. ottiche, acustiche, elettriche e, in partic., tra queste ultime, le radiocomunicazioni, che utilizzano radioonde come mezzo di trasmissione.