te1
tè1 (meno com. the o thè) s. m. [dal fr. thé, che è dal cinese (dialetto di Amoy) t’e (forse attrav. il malese)]. – 1. a. Pianta asiatica delle teacee (Camellia sinensis, sinon. Thea sinensis), con foglie sempreverdi, coriacee, dentate, e fiori grandi, bianchi, che odorano di gelsomino; la pianta è coltivata da tempi remoti in India, Cina e Giappone, in parecchie varietà e razze colturali: la coltivazione, la produzione del tè. b. Le foglie essiccate della pianta, contenenti in proporzioni varie caffeina, teofillina, teobromina, tannino, un olio essenziale, usate per la preparazione di una bevanda: un pacchetto di tè; tè in foglie, in bustine; tè di Ceylon; tè nero, essiccato all’aria, fatto fermentare e quindi torrefatto, di uso più comune tra gli occidentali; tè verde, nel quale l’imbrunimento è stato impedito mediante un rapido riscaldamento, usato soprattutto in Asia. c. La bevanda aromatica preparata per infusione delle foglie del tè: una tazza di tè; tè col limone, col latte (o anche, ma meno bene, al limone, al latte), con o senza zucchero; tè freddo, come bibita estiva; un servizio da tè; biscotti, pasticceria da tè. d. Riunione pomeridiana, trattenimento in cui si prende il tè (con biscotti, pasticcini, ecc.): il tè delle cinque; sono invitato a un tè in casa di amici; al tè sono intervenute molte eleganti signore. Tè danzante, trattenimento da ballo pomeridiano. Sala da tè, denominazione equivalente all’ingl. tea-room, su cui è ricalcata. Casa da tè, in Giappone, soprattutto in passato, casa dove le geishe intrattengono gli ospiti, servendo il tè e offrendo la loro compagnia; per estens., in Occidente l’espressione è stata usata come eufemismo per casa di appuntamenti, di tolleranza: fu trovato ... tra le rovine di un quartiere malfamato: una scarpina verde col fiocco rosa, schizzata da una casa da tè della strada contigua, gli stava vicino alla faccia (Brancati). 2. Per estens., nome di altre piante o di parti di esse, in quanto servono a preparare speciali bevande: tè dei Gesuiti o tè del Messico, erba annua (Chenopodium ambrosioides), con la quale si prepara una bevanda gradevole (v. chenopodio); tè del Paraguay, altro nome del mate. Tè svizzero o tè d’Europa, erba perenne (Veronica officinalis) della famiglia scrofulariacee, diffusa in tutto l’emisfero boreale, che vive su suoli acidi, nei boschi, nelle radure e nelle brughiere fino a 2000 m di altezza: ha fusti striscianti con foglie opposte, ellittiche, dentate, pubescenti, fiori azzurri in racemi ascellari; si raccoglie l’erba il cui estratto si usa come amaro e con la quale, in varî paesi, si prepara un tè. 3. Olio di semi di tè, olio che si ottiene dai semi di varie piante teacee (Thea sinensis, Thea japonica, ecc.), di colore da giallo ad arancio, di odore sgradevole e di sapore amaro, utilizzato per usi alimentari spec. nei luoghi di origine, nell’industria dei saponi, per ardere, come lubrificante per congegni delicati, ecc. 4. Rosa tè, forma non com. per rosa tea (v. tea).