Taser
s. f. inv. Acronimo dell’ingl. Thomas A. Swift’s Electronic Rifle, Fucile elettronico di Thomas A. Swift, pistola elettrica ideata nel 1969 da Jack Cover. ◆ A Heybarnes Road, nel quartiere di Hay Mills, e a Bankdale Road, nella zona residenziale di Washwood Heath, gli agenti dell’antiterrorismo hanno fatto irruzioni simultanee usando in tutti e due i casi le «Taser», armi paralizzanti che funzionano con una carica elettrica a distanza. (Giusi Fasano, Corriere della sera, 28 luglio 2005, p. 5, Primo piano) • La Taser è piccola e maneggevole, pesa solo 175 grammi ed è dotata di un sistema di mira laser, che secondo il costruttore consente di centrare a colpo sicuro (94,7 per cento) l’obiettivo. La pistola spara due elettrodi dotati di aghi a una distanza massima di sette metri. Un filo sottile collega i due elettrodi all’arma, che genera una scarica da 50 mila volt. La persona colpita è presa da un forte dolore muscolare e per alcuni secondi il suo cervello è totalmente incapace di reagire, lasciando così alle forze dell’ordine la possibilità di immobilizzarla. (Giampiero Martinotti, Repubblica, 9 agosto 2006, p. 22, Politica estera) • [tit.] Canada: inchiesta su pistole taser [testo] Due inchieste sono state aperte in Canada, nella capitale Ottawa e nella provincia di Nova Scotia, sull’uso delle pistole a scariche elettriche Taser, dopo due casi in cui il loro uso ha provocato decessi. (Adige, 24 novembre 2007, p. 6, Attualità).
Marchionimo depositato dalla Taser International, Inc. Thomas A. Swift, noto anche come Tom Swift, è il nome del personaggio di un fumetto al quale si è ispirato Jack Cover per la denominazione dell’invenzione.
Già attestato nella Stampa dell’11 marzo 1993, p. 8, Estero (Lorenzo Soria).