tasca s. f. [dal franco taska]. - 1. a. (abbigl.) [nei capi di vestiario, specie di sacchetto destinato a contenere piccoli oggetti: t. della giacca] ≈ (region.) saccoccia. ⇓ taschino. ● Espressioni: fig., fam., avere (o averne) le tasche piene → □; mettere (o mettersi) in tasca → □; fig., ripulire le tasche (a qualcuno) → □; fig., fam., rompere le tasche (a qualcuno) → □; fig., fam., starsene con le mani in tasca → □. b. (estens.) [ciascuno dei sacchetti interni o esterni di una borsa e sim.] ≈ scompartimento, scomparto. 2. (anat.) [qualsiasi recesso, cavità e sim., che abbia forma simile a una tasca] ≈ sacca. ⇑ cavità. 3. (gastron.) [preparazione, per lo più di carne, ripiegata e ripiena] ≈ portafoglio. □ avere (o averne) le tasche piene [essere giunto al limite della sopportazione, con la prep. di o assol.: (ne) ho le t. piene dei tuoi capricci!] ≈ (fam.) averne abbastanza, (fam.) non poterne più, stancarsi, (fam.) stufarsi. □ mettere (o mettersi) in tasca 1. [mettere nelle proprie tasche un oggetto, del denaro, ecc.] ≈ intascare, (region.) mettere (o mettersi) in saccoccia. 2. (fig.) [entrare in possesso, anche in modo indebito, di qualcosa: mettersi in t. una bella somma, una tangente] ≈ incamerare, intascare, guadagnare, lucrare. 3. [trarre in inganno qualcuno: ce lo mettiamo in t. quello sciocco] ≈ abbindolare, (gerg.) bere, (fam.) bidonare, (pop.) fare fesso, (volg.) fottere, (pop.) fregare, gabbare, imbrogliare, (region.) impapocchiare, ingannare, mettere nel sacco, prendere al laccio (o all'amo), raggirare, rigirare. □ ripulire le tasche (a qualcuno) [rubare i soldi e gli averi a qualcuno] ≈ derubare (ø), rapinare (ø), (fam.) ripulire (ø). □ rompere le tasche (a qualcuno) [in senso eufem., recare molestia, anche assol.: rompere le t. ai presenti; e non rompere le t.!] ≈ dare fastidio (o noia), disturbare (ø), importunare (ø), infastidire (ø), molestare (ø), (fam.) rompere l'anima (o, volg., i coglioni, o, volg., il cazzo), (fam.) scocciare (ø), seccare (ø). ↑ assillare (ø), tormentare (ø), torturare (ø). ‖ annoiare (ø). □ starsene con le mani in tasca [stare in ozio, senza fare nulla] ≈ battere la fiacca, ciondolare, (fam.) girarsi i pollici, (pop.) grattarsi (la pancia), (non com.) ninnolare, oziare, poltrire, (fam.) stare in panciolle, starsene con le mani in mano. ↔ affaccendarsi, agire, darsi da fare, faticare, lavorare. ↑ (fam.) buttare il sangue, (fam.) rompersi la schiena, (fam.) sgobbare.