tappeto /ta'p:eto/ s. m. [dal lat. tapete e tapetum, dal gr. tápēs -ētos, voce di origine iranica]. - 1. (arred.) [manufatto d'arredo in tessuto, in genere rettangolare, usato per coprire pavimenti: acquistare un prezioso t. persiano] ≈ ⇓ guida, passatoia, scendiletto, stuoia. ● Espressioni: fig., mettere sul tappeto → □. ▲ Locuz. prep.: fig., a tappeto [di azione compiuta con cura e sistematicità: indagine a t.] ≈ capillare, meticoloso, scrupoloso, sistematico, totale. ‖ generalizzato. ↔ (fam.) all'acqua di rose, sommario, superficiale. ‖ generico. 2. [copertura di tavoli o altri mobili e sim.] ≈ copritavolo, mollettone. ‖ arazzo. ● Espressioni: tappeto verde [rivestimento di panno verde dei tavoli da gioco e, anche, il gioco d'azzardo stesso: rovinarsi al t. verde] ≈ tavolo da gioco, [della roulette] tableau. 3. (sport.) [nel pugilato, tela che ricopre la piattaforma del ring] ● Espressioni: mandare (o mettere) al tappeto → □. 4. (estens.) a. [parte superficiale e soffice del terreno o del suolo: t. di foglie; t. erboso] ≈ coltre, letto, manto, strato. b. (edil.) [strato superficiale della pavimentazione viaria] ≈ manto stradale. □ mandare (o mettere) al tappeto 1. (sport.) [mandare a terra l'avversario in un incontro di pugilato e sim.] ≈ abbattere, atterrare, prosternare, (non com.) prostrare, stendere, (non com.) stramazzare. ↑ mettere kappaò (o fuori combattimento). 2. (fig.) a. [superare nettamente un rivale, un nemico e sim.] ≈ annientare, distruggere, (fam.) fare a pezzi, sbaragliare. b. [procurare un forte scoraggiamento: questa notizia mi ha messo al t.] ≈ abbattere, (fam.) buttare giù, deprimere, prostrare. ↑ annichilire. ↔ sollevare. ↑ esaltare. □ mettere sul tappeto [sollevare, porre: mettere sul t. una questione] ≈ mettere in discussione.