tangente2
tangènte2 agg. e s. f. [dal lat. tangens -entis, part. pres. di tangĕre «toccare», inteso col sign. di «spettare»]. – 1. agg., ant. o raro. Che tocca, che spetta: la parte t. al padrone. Più com., sostantivato al femm., la quota che, di un guadagno o di una spesa, tocca a ciascuno: fu fatta la divisione del bottino e ciascuno ebbe la sua t.; versare la propria t. per una spesa comune. 2. s. f. Somma di denaro pretesa illecitamente, in genere secondo una certa percentuale, adducendo a pretesto la garanzia, per colui che paga, che non subirà molestie o danni da altri o dalla persona stessa che la impone. Anche, percentuale di denaro ottenuta, in cambio di favori, concessioni o altre forme d’intermediazione illecite (per es., in occasione della stipula di contratti d’appalto o per la concessione di una licenza) da parte di chi è o si dichiara in grado d’influenzare la buona riuscita di tali affari o pratiche, comportamenti che possono configurarsi come reati di concussione o di corruzione commessi da pubblici ufficiali nell’esercizio delle loro funzioni.