tana s. f. [forse lat. ✻subtana, agg. femm. "che sta sotto"]. - 1. [luogo di riposo e di rifugio dei vertebrati terricoli: la t. di una volpe] ≈ covile, covo. ‖ cuccia, cunicolo, nascondiglio, nido. 2. (estens.) a. (scherz.) [luogo appartato, riposto e sim., e anche abitazione piccola ma confortevole: venite a vedere la mia t.] ≈ angolo, buco, buen retiro, cantuccio, nido, rifugio. b. [luogo dove si rifugiano e si nascondono malviventi] ≈ base, covo, nascondiglio, nido, rifugio. c. (spreg.) [ambiente ristretto, squallido e trasandato: questa non è una casa, è una t.!] ≈ (lett.) abituro, (spreg.) baracca, (spreg.) catapecchia, caverna, grotta, ricettacolo, spelonca, (spreg.) stalla, (spreg.) stamberga, (spreg.) topaia, (spreg.) tugurio. ↔ (lett.) magione, reggia.