talea
talèa (alla lat. tàlea) s. f. [dal lat. talĕa]. – In agraria, parte di una pianta capace di emettere radici, adoperata perciò per rigenerare un nuovo individuo nella cosiddetta riproduzione per talea o semplicemente talea: è una forma di moltiplicazione vegetativa, che permette di conservare le caratteristiche della pianta da cui deriva, e per questo è molto usata in frutticoltura e in floricoltura; la parte utilizzata è di solito un ramo provvisto di almeno una gemma, ma anche le radici, quando queste sono capaci di formare gemme (t. radicale), come avviene nell’ailanto, oppure le foglie (t. fogliare), come, per es., nelle begonie (v. fig. a p. 420).