taglieggiare
v. tr. [der. di taglia1] (io tagliéggio, ecc.). – Imporre taglie, tributi forzosi e illegittimi: t. le zone occupate, le popolazioni vinte; trovandosi assai soldati in Italia senza soldo per essere finite le guerre, si ragunarono insieme più brigate, le quali si chiamarono Compagnie, e andavano taglieggiando le terre e saccheggiando il paese (Machiavelli). In partic., estorcere criminosamente somme di denaro con la minaccia di provocare danni a cose e persone: un’associazione mafiosa che taglieggia i negozianti della città, i proprietarî di locali pubblici (v. anche racket); nell’uso ant., imporre una taglia per il riscatto di un prigioniero.