tagliare [dal fr. ant. tailler, lat. tardo taliare, der. di talea "talea"] (io tàglio, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [interrompere del tutto la continuità di un corpo operandovi una o più divisioni con uno strumento tagliente: t. una tavola di legno, un foglio di carta, il formaggio] ≈ (lett.) precidere, recidere, (non com.) resecare, (lett.) secare, [riferito a alberi, piante] abbattere, [a fette] affettare, [riferito a una parte del corpo] amputare, [facendo più parti, porzioni] dividere, [riferito a erba, fieno, ecc.] falciare, [facendo più parti, porzioni] frazionare, [in modo netto] mozzare, [riferito a barba, baffi e sim.] radere, [seguendo i contorni] ritagliare, [spec. con la sega] segare, [riferito ad alberi e sim.] smozzare, [in pezzi minuti] tagliuzzare, [riferito al pelo di un animale] tosare, [in modo netto] tranciare, [in pezzi minuti] trinciare, [in modo netto] troncare. ↔ attaccare, congiungere, unire. ● Espressioni: fam., tagliare corto → □; tagliare fuori → □; fig., tagliare i ponti (con qualcuno) → □; fam., tagliare la corda → □; tagliare l'erba sotto i piedi (a qualcuno) → □. b. [interrompere parzialmente la continuità di un corpo producendo uno o più tagli: t. la tovaglia col coltello] ≈ incidere, [in più parti] tagliuzzare. c. [rendere più corto mediante uno o più tagli, anche nella forma tagliarsi: tagliarsi i capelli] ≈ accorciare, scorciare. 2. (estens.) a. [con riferimento all'acqua e sim., tracciare un solco: la prua della nave tagliava le onde] ≈ fendere, solcare. b. [mischiare un mazzo di carte dividendolo in due o più mucchietti] ≈ smazzare, spaccare. c. [di strada, linea, ecc., determinare un attraversamento, un'intersecazione e sim.: la retta taglia la circonferenza nei punti A e B] ≈ attraversare, incrociare, intersecare. 3. (fig.) a. [rendere più breve operando una sintesi: t. un discorso] ≈ abbreviare, accorciare, compendiare, condensare, restringere, riassumere, ridurre, scorciare, sintetizzare. ↑ mutilare. ↔ allungare, ampliare, estendere. b. [rendere più breve amputando intere porzioni: t. alcuni capitoli del romanzo] ≈ cancellare, cassare, eliminare, levare, sopprimere, togliere, [a scopo di censura] censurare. ↔ inserire, introdurre. c. [operare una riduzione numerica: t. le spese, le pensioni] ≈ diminuire, ridurre. ↔ accrescere, aumentare. 4. [mettersi davanti frapponendo un ostacolo, un impedimento, con la prep. a del secondo arg.: t. la strada a qualcuno] ≈ sbarrare. ↓ ostacolare. 5. [determinare la sospensione di un servizio: t. le comunicazioni] ≈ bloccare, fermare, interrompere, privare (di), sospendere, staccare (s. la luce, il telefono). ■ v. intr. [seguire il cammino più breve, prendere una scorciatoia, anche con la prep. per: t. per i campi] ≈ abbreviare, accorciare. ↔ allungare. ■ tagliarsi v. rifl. [produrre un taglio su sé stessi: t. un dito] ≈ ‖ graffiarsi, lacerarsi. ⇑ (fam.) farsi male (a), ferirsi (ø, a). □ tagliare corto [in un discorso, venire rapidamente all'essenziale, spec. come invito: taglia c.!] ≈ concludere, (fam.) darci un taglio, (fam.) farla corta, stringere, venire al dunque (o al sodo). ↑ (fam.) farla finita, troncare. ↔ (fam.) andare per le lunghe, diffondersi, dilungarsi, (fam.) farla lunga, (non com.) prolungarsi. □ tagliare fuori [togliere a qualcuno la possibilità di far parte di un gruppo, di un'attività, ecc., anche con la prep. da del secondo arg.: essere tagliato fuori dal circolo degli amici] ≈ allontanare, (iron.) dimissionare, emarginare, escludere, esonerare, (iron.) giubilare, [anche riferito a luoghi] isolare. ↔ coinvolgere, includere, inserire, [riferito a luoghi] collegare. □ tagliare i ponti (con qualcuno) [allontanarsi nettamente da qualcuno, da una precedente esperienza, ecc.: t. i ponti con il passato] ≈ chiudere, rompere, troncare. □ tagliare la corda [andarsene in fretta e di soppiatto] ≈ [→ SVIGNARSELA]. □ tagliare l'erba sotto i piedi (a qualcuno) [creare serie difficoltà, impedire di agire] ≈ (fam.) fare le scarpe, mettere in difficoltà (ø), (fam.) giocare un brutto tiro. [⍈ ROMPERE]