tagliafoglie
tagliafòglie agg. [comp. di tagliare e foglia], invar. – In entomologia, formiche tagliafoglie, nome di alcune specie di formiche, la maggior parte delle quali appartenente al genere Atta (v. atta), diffuse nel continente americano; le operaie della colonia tagliano frammenti di foglie da alberi o altre piante che vengono trasportati all’interno dei nidi sotterranei e utilizzati come concime per l’allevamento di particolari funghi simbionti (che formano il cosiddetto «giardino di funghi») dei cui conidî le formiche si nutrono. Questi animali possono produrre notevoli danni economici, provocando anche la completa defoliazione di boschi e coltivazioni.