zenżèn s. m. [voce giapp., zen 〈∫en〉, propr. «meditazione», dal pali jhāna, attrav. il cinese ch’an]. – Forma di buddismo giapponese rielaborata a partire dal buddismo della setta cinese ch’an, incentrata [...] , come particolare esperienza religiosa senza dogmi o istituzioni. È usato anche (in concorrenza con zenista, che però è più raro) in funzione di agg., invar., con il sign. di «proprio, caratteristico dello zen»: il pensiero zen, l’arte zen, i monaci ...
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zenista
żenista s. m. e agg. [der. di zen] (pl. m. -i). – Appartenente alla setta zen, seguace dello zenismo; come agg., dello zen: la pittura zenista. ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli [...] gratis su un vassoio d’argento, ha dato vita al più intricato, contraddittorio, snervante e para suicidale gioco zen della storia politica d’Italia per riottenerla. (Salvatore Merlo, Foglio.it, 21 aprile 2016, Politica) • [tit.] Meloneide: come ...
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macrobiotica
macrobïòtica s. f. [der. del gr. μακροβίωσις «lunga vita», μακροβίοτος «longevo»]. – Termine coniato dal giapponese Nyoiti Sakurazawa (1893-1966), più noto con lo pseudonimo Georges Ohsawa, [...] vita quotidiana, e soprattutto all’alimentazione, antichi principî filosofici e religiosi orientali (in partic. buddismo Zen) per assicurare la massima efficienza psicofisica. Le norme della dieta macrobiotica comportano un’alimentazione (aspramente ...
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hiziki
s. f. inv. Alga, vegetale marino commestibile proveniente dal Giappone. ◆ La formula privilegia piatti che «mentre li mangi senti che ti fanno bene», come abbiamo sentito dire da una signora in [...] vena di commenti zen. Originali gli antipasti, dal pâté di Tofu all’insalata di alghe Hiziki, mentre tra i primi vale la pena di provare il riso basmati con verdure di stagione. (Corriere della sera, 21 luglio 1999, ViviMilano, p. 15) • Leggi sul ...
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Schutzen
Schützen 〈šü′zën〉 s. m. pl., ted. (propr. «tiratori, fucilieri»; sing. Schütze). – Nel Sud Tirolo, appartenenti a un’organizzazione paramilitare che si ispira ad antichi corpi di tiratori scelti [...] del Tirolo e della Baviera per rivendicare le tradizioni locali insistendo, in polemica più o meno esplicita con lo stato italiano, sulla propria appartenenza culturale ed etnica all’area germanica ...
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tecnosociale
(tecno sociale), s. m. e agg. La relazione che intercorre tra la società umana e i suoi progressi tecnologici; a essa relativo. ◆ Nell’apparecchio grande quanto un pacchetto di caramelle, [...] brani, praticamente l’equivalente di oltre mille compact disc. Merito della magia tecnologica contenuta nella scatoletta dal design quasi zen, di un bianco assoluto: da quando è stata creata da Apple, nel 2001, ha scatenato la concorrenza e prodotto ...
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fooding
s. m. inv. Tendenza del gusto e del benessere che consiglia di mangiare cibi genuini e appetitosi in ambienti confortevoli e con accompagnamento di musica d’atmosfera, in contrapposizione alla [...] cultura del fast food. ◆ Le estetiche insalate zen e i minuscoli sformati di verdure rispondono perfettamente al concetto di «fooding» (dall’inglese, mix di food e feeling, più o meno «l’arte di nutrirsi con sentimento») che tanto piace ai bobo. (C. ...
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impermanenza
s. f. Condizione di precarietà, di provvisorietà. ♦ L'Oriente torna. Rievocato dai ricordi di trent'anni fa. [Bernardo Bertolucci:] «Quando giravo Prima della rivoluzione pensavo che sarebbe [...] della cultura taoista, sguardo profondo alla «impermanenza delle cose», alla compassione buddista per tutti i viventi e alla fissità Zen che colloca il vuoto al centro (oltre che ai bordi) di ogni destino. (Pino Corrias recensisce Yamamoto Tsunetomo ...
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zen Forma di buddhismo giapponese, derivata nel 12°-13° sec. dalla scuola cinese Chan. Lo z. riduce la tecnica ascetica alla sola meditazione (zen), che peraltro non deve concentrarsi su alcun oggetto, per quanto elevato esso sia (neanche la...
ZEN, Ranieri
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 12 novembre 1575 da Francesco Maria di Marco e dalla sua seconda moglie, Contarina Giustinian di Francesco.
Modesta la carriera politica del padre che però, ritrovandosi unico figlio maschio,...