zaviażàvia (o żàuia; anche żàviet o żàuiet) s. f. [adattam. dell’arabo zāwiya 〈∫àauiia〉, in origine «angolo», quindi «cella di eremita» e «piccolo oratorio»; pl. zawāyā]. – Complesso e centro per l’esercizio [...] del culto e l’insegnamento religioso musulmano, costituito di norma da una moschea, dalla tomba di un santo, e da altri edifici o ambienti destinati ad alloggio e alla didattica, talvolta anche al commercio, ...
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ZĀWIYAH (fr. zaouïa; it. nella Libia, záuia, zavia)
Carlo Alfonso Nallino
Parola araba il cui primo significato è quello di angolo, dal quale, verosimilmente sotto l'influsso del greco cristiano γωνία (angolo, indi cella monastica), si svilupparono,...
GIARABUB (arabo al-Giaghbūb; A. T., 113-114)
Ardito DESIO
L'oasi di Giarabub, intesa in senso ampio, è formata da varî palmeti che si distendono sul fondo d'un ampio bacino chiuso denominato impropriamente Uadi Giarabub e compreso fra 29°...