zafferanożafferano s. m. [dall’arabo za῾farān]. – 1. a. Pianta erbacea delle iridacee (Crocus sativus), originaria dell’Asia occid. e coltivata, per la droga fornita dai suoi stimmi secchi, nell’Europa [...] e piccante, e che dà al liquido o alla sostanza in cui viene disciolta una colorazione gialla, intensa e vivace: risotto allo zafferano. Per indicare (anche in funzione di agg. invar.) un tono di colore giallo intenso: una gonna color z.; camicetta ...
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zafferanato
żafferanato agg. [der. di zafferano], non com. – 1. Che contiene zafferano, condito con zafferano: intingolo z., o troppo zafferanato. 2. Del colore dello zafferano: carta zafferanata. ...
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zafferaneto
żafferanéto s. m. [der. di zafferano]. – Campo coltivato a zafferano, o in cui crescono spontaneamente piante di zafferano. ...
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croco
cròco s. m. [dal lat. crocus, gr. κρόκος] (pl. -chi). – 1. Genere di piante della famiglia iridacee, con un’ottantina di specie, soprattutto mediterranee, di cui circa 15 in Italia; fra queste [...] Crocus sativus), detto anch’esso talora croco, soprattutto nell’uso letter. 2. a. Il colore giallo rossiccio degli stigmi dello zafferano. b. In chimica, nome di alcuni preparati di colore giallo o rosso bruno, alcuni dei quali usati come pigmenti: c ...
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cartamo
càrtamo s. m. [dal lat. mediev. carthamus, e questo dall’arabo qurṭum]. – Erba annua delle composite tubuliflore (Carthamus tinctorius), detta anche zafferano falso o zafferanone, alta fino a [...] i semi da cui si ricava un olio grasso, e per le corolle, che forniscono la cartamina e servono a sofisticare lo zafferano. Il genere Carthamus comprende una ventina di specie del Mediterraneo e Asia centr.: sono piante annue o perenni, di solito con ...
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picrocrocina
s. f. [comp. di picro- e crocina]. – Composto organico, glicoside dello zafferano, di sapore amaro, anche detto amaro di zafferano; risulta da una molecola di glicosio e una di safranale. ...
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safranale
s. m. [der. del ted. Safran «zafferano», col suff. -ale delle aldeidi]. – Composto organico, aldeide aromatica che si trova in natura sotto forma di glicoside (picrocrocina) nello zafferano. ...
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ossobuco
(o 'òsso buco') s. m. [adattam. del milan. os büs «osso bucato»] (pl. ossibuchi o òssi buchi, raro ossobuchi). – Pietanza caratteristica della cucina milanese, spesso abbinata al tipico risotto [...] allo zafferano, ma diffusa anche in altre regioni, costituita da fette di vitello piuttosto spesse tagliate nella parte media dell’osso di tibia con il midollo e i lembi di muscoli attaccati intorno, cotte in una salsa composta di buccia di limone, ...
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genziobiosio
genziobïòṡio (o genziobïòṡo) s. m. [comp. di genzia(na) e biosio]. – Composto organico, disaccaride formato da due molecole di glicosio, costituente lo zucchero dei genziobiosidi, per es., [...] dell’amigdalina e della crocina, sostanza colorante dello zafferano. ...
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cocal
cocàl s. m. [etimo incerto]. – Nome veneto del gabbiano comune e anche di altri uccelli (gabbiano reale, rondine di mare, gavina, zafferano); c. bastardo, la berta minore; c. negro o foresto, la [...] berta maggiore, lo stercorario mezzano, il labbo. In senso fig., babbeo, stupido ...
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Botanica
Pianta della famiglia Iridacee (Crocus sativus; v. fig.), nota soprattutto per l’omonima sostanza aromatizzante, di colore rosso-aranciato, che si ottiene dai suoi stimmi essiccati.
Lo z. è un’erba perenne: il tubero, rivestito di molte...
Zafferano di Sardegna DOP
Denominazione di origine protetta della spezia prodotta nei comuni di San Gavino Monreale, Turri e Villanovafranca in provincia di Sud Sardegna, nella regione Sardegna. Viene ricavata dalla tostatura degli stimmi...