translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? [...] straniera ci sono per esempio Samuel Beckett (la versione originale di Aspettando Godot è in francese), Joseph Conrad, Vladimir Nabokov e Arthur Koestler: tutti e tre passarono dalle loro lingue madri (polacco, russo e tedesco) all’inglese. (Giorgio ... Leggi Tutto

translingue agg. Negli studi letterari e traduttologici, detto di autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna; per estensione, si riferisce anche alle opere [...] straniera ci sono per esempio Samuel Beckett (la versione originale di Aspettando Godot è in francese), Joseph Conrad, Vladimir Nabokov e Arthur Koestler: tutti e tre passarono dalle loro lingue madri (polacco, russo e tedesco) all’inglese. (Giorgio ... Leggi Tutto

misinterpretazione s. f. Interpretazione errata, fraintendimento. ◆ Ha ragione [Vladimir] Nabokov quando sostiene che ormai la parola «realtà» può essere impiegata solo tra virgolette. Ma le virgolette [...] non sono parentesi: un conto è, della «realtà», mettere a fuoco i fluidi fondamentali – come insegna la scienza – attraverso la complessità interattiva del rapporto tra Soggetto e mondo esterno; un conto ... Leggi Tutto

leftist agg. Di sinistra, progressista. ◆ la sinistra italiana si preoccupa della classe dirigente, e di come spingerla a far proprio il progetto squisitamente leftist dell’«Europa come destino dell’Italia», [...] la peculiare stoffa letteraria dell’autore, di testi eccentrici, a cominciare dal conturbante epistolario tra l’esule russo Vladimir Nabokov e il critico leftist americano Edmund Wilson, (Pierluigi Battista, Corriere della sera, 4 giugno 2008, p. 39 ... Leggi Tutto