tacere
1. MAPPA Il verbo TACERE significa in primo luogo non parlare, restare zitto (ha la lingua lunga e non sa t.; non sei capace di t. neppure un momento?; a volte, bisogna saper t.; non sapendo [...] più sentire (il gracidio delle rane tacque all’improvviso; nelle prime sei battute i violini tacciono e cantano solo i violoncelli; a quell’ora tarda, nell’officina tutto taceva), 5. mentre riferito a cose significa non fornire notizie o elementi di ...
Leggi Tutto
quintetto
quintétto s. m. [der. di quinto]. – 1. a. In senso ampio, componimento musicale per cinque esecutori; può essere vocale, come nei madrigali polifonici e nei concertati dell’opera teatrale, [...] senso stretto, q. strumentale, componimento, generalm. in forma di sonata, per due violini, viola, violoncello e pianoforte, o due violini, viola, due violoncelli: i q. di Mozart, di Schubert, ecc. I componimenti per altri quintetti strumentali (di ...
Leggi Tutto
pianto2
pianto2 s. m. [lat. planctus -us, der. di plangĕre (v. piangere), part. pass. planctus]. – 1. a. L’atto, il fatto di piangere, che si manifesta solitamente con la fuoriuscita delle lacrime, accompagnate [...] ); o il suono melanconico di uno strumento musicale: il p. di un violino nella notte; giungeva un p. lontano di violoncelli (Panzini); furono squilli di trombe, pianto di clarini, rimbombo di mortaretti (Jovine). b. Raro con riferimento a cose o a ...
Leggi Tutto
tacere
tacére v. intr. e tr. [lat. tacēre] (pres. tàccio, taci, tace, tacciamo, tacéte, tàcciono; pres. cong. tàccia, ecc.; pass. rem. tàcqui [ant. tacètti], tacésti, ecc.; part. pass. taciuto). – 1. [...] , e l’acrobata cominciò il suo pericoloso esercizio; nelle prime sei battute i violini tacciono, e cantano solo i violoncelli; l’artiglieria, la mitragliatrice ora taceva; a quell’ora tarda, nell’officina tutto taceva, non si udiva alcun rumore ...
Leggi Tutto
basso2
basso2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Parte bassa: tra la cima e ’l basso Si movien lumi (Dante); il b. della figura, della statua, del quadro; guardare qualcuno dall’alto in b., [...] ) in un complesso polifonico; in una composizione orchestrale, col plur. bassi si può alludere tanto a contrabbassi quanto a violoncelli o a fagotti soli o insieme (con riferimento al contrabbasso, soprattutto in complessi jazz, anche al sing., basso ...
Leggi Tutto
concertare
v. tr. [dal lat. concertare «gareggiare», comp. di con- e certare «lottare, contendere»] (io concèrto, ecc.). – 1. Stabilire, preparare un’azione, un’impresa o altro, di comune accordo fra [...] la sinfonia. b. Accordare fra loro gli strumenti per l’esecuzione d’un pezzo: c. i legni con gli ottoni, c. i violoncelli e i bassi con le viole, e sim. ◆ Part. pres. concertante, anche come agg. (v. la voce). ◆ Part. pass. concertato, anche come ...
Leggi Tutto
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). [...] senti come suona questo violino!; è un pianoforte che suona meravigliosamente; all’inizio dell’Adagio suonano soltanto i violoncelli; la trombetta che gli avevo regalato non suonava più; questo tasto (del pianoforte, dell’armonium) non suona; appena ...
Leggi Tutto
canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, [...] , o parte cui è affidata la melodia, in un componimento anche soltanto strumentale: il c. era eseguito ora dai violini ora dai violoncelli. 2. a. Poesia, come comporre poetico in genere: Tu non altro che il c. avrai del figlio, o materna mia terra ...
Leggi Tutto
impasto2
impasto2 s. m. [der. di impastare]. – 1. non com. L’operazione di impastare: l’i. della malta. 2. concr. La materia impastata o il composto risultante da più sostanze o ingredienti mescolati [...] del filato). 6. fig. Nella terminologia musicale, la combinazione di suoni emessi da due o più strumenti di differente timbro e tipo (per es., l’impasto degli oboi con i corni e con i violoncelli), di grande rilievo nella strumentazione ottocentesca. ...
Leggi Tutto
Strumento cordofono appartenente alla famiglia degli archi (violini, viole e violoncelli). Alto circa 1,80 m, può avere 4 o 5 corde accordate per quarte ed è uno strumento traspositore in quanto l'effetto risulta un'ottava sotto alla nota scritta.
Entrato...
Liutaio (Cremona 1751 - ivi 1799); ebbe bottega in Cremona. Continuò la tradizione degli Stradivari e dei Guarneri, producendo ottimi violini e violoncelli.