vacuolovacùolo s. m. [der. del lat. vacuus «vuoto, vacuo»]. – Nel linguaggio scient. e tecn., ciascuna delle piccole cavità che si trovano nell’interno di un materiale (naturale o artificiale) a costituzione [...] di secrezione, o v. digestivo, o v. alimentare, o v. di riserva a seconda della sostanza contenuta (succo vacuolare o cellulare) e della funzione svolta. In alcuni protozoi di acqua dolce, v. contrattile, organello caratterizzato da ritmici movimenti ...
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vacuolante
agg. [der. di vacuolo, con suff. participiale]. – Nel linguaggio medico, di agente patogeno che determina la comparsa di vacuoli nella compagine cellulare. ...
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vacuolare
agg. [der. di vacuolo]. – Che si riferisce ai vacuoli, caratterizzato dalla presenza di vacuoli: la struttura v. della gommapiuma, di un materiale poroso; in petrografia, tessitura v., di alcune [...] rocce eruttive (come, per es., la pomice), lava v., lava che presenta tessitura vacuolare; in citologia, sistema v., sinon. di vacuoma; in istologia patologica, degenerazione v., alterazione regressiva delle cellule, caratterizzata dalla formazione ...
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vacuolizzare
vacuoliżżare v. intr. [der. di vacuolo]. – In biologia, riferito alla cellula o citoplasma quando vi si formano i vacuoli. ◆ Part. pres. vacuoliżżante, anche come agg.: virus vacuolizzante [...] (o vacuolante), particolare virus della famiglia Papova che induce la comparsa, nelle cellule parassitate, di numerosi vacuoli di natura degenerativa. ◆ Part. pass. vacuoliżżato, anche come agg.: cellule vacuolizzate. ...
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vacuolosovacuolóso agg. [der. di vacuolo]. – Nel linguaggio scient. e tecn., caratterizzato dalla presenza di vacuoli: ectoplasma v., negli eliozoi. ...
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closterio
clostèrio s. m. [lat. scient. Closterium, der. del gr. κλωστήρ «fuso»]. – Genere di alghe coniugate, con circa 100 specie unicellulari, frequenti nelle acque dolci di tutto il mondo; le cellule [...] hanno forma semilunare e, presso i due estremi, presentano un vacuolo contenente minuti cristalli di gesso. ...
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scarica
scàrica s. f. [der. di scaricare]. – 1. Lo scaricare, lo scaricarsi simultaneo di più armi da fuoco portatili (se di artiglierie, è detta più propriam. salva (v. salva1): s. di fucileria; gli [...] due conduttori; con la locuz. s. parziale si indica il fenomeno localizzato in uno spazio limitato (per es., un vacuolo creatosi entro un isolante solido) che pur non producendo la scarica disruptiva deteriora comunque il materiale fino a portarlo ...
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spirogira
s. f. [lat. scient. Spirogyra, comp. di spiro-1 e gr. γῦρος «giro», per la disposizione a spirale dei cloroplasti nelle cellule]. – Genere di alghe zignematacee con circa 300 specie simili [...] citoplasma disposto lungo le pareti laterali della cellula; il nucleo è localizzato al centro di un grosso vacuolo centrale sostenuto da filamenti citoplasmatici. Si tratta probabilmente delle clorofite meglio conosciute e più ampiamente distribuite. ...
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spirostomo
spiròstomo s. m. [lat. scient. Spirostomum, comp. di spiro-1 e gr. στόμα «bocca»]. – Genere di protozoi ciliati spirotrichi eterotrichi, di forma sottile e allungata e di notevoli dimensioni [...] (fino a 3 mm di lunghezza); vivono in acque dolci e sono dotati di un grosso vacuolo pulsante. ...
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tonoplasto
s. m. [comp. di tono- e -plasto di protoplasto]. – In botanica, la sottilissima membrana ialina dei vacuoli della cellula, che separa quindi il succo cellulare contenuto nel vacuolo dal citoplasma. ...
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vacuolo Nel linguaggio scientifico e tecnico, ciascuna delle piccole cavità che si trovano nell’interno di un materiale (naturale o artificiale) a costituzione porosa o spugnosa. biologia In citologia, cavità, generalmente delimitata da membrana,...
Vahlkampfia Genere di piccole Amebe, libere o coprofile, della famiglia Valcampfidi. Hanno vacuolo pulsante anteriore e cisti dalla parete multistratificata liscia o pieghettata.