feace
agg. e s. m. e f. [dal lat. Phaeax -acis, gr. Φαίαξ]. – Appartenente o relativo al popolo dei Feaci (gr. Φαίακες, lat. Phaeaces), creati dalla fantasia di Omero (canti VI - VIII dell’Odissea); [...] erano dediti alla marineria e conducevano una vita di utopistica felicità nell’isola di Scheria (identificata con l’antica Corcira, l’odierna Corfù). ...
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selvaggio
selvàggio (ant. salvàggio) agg. e s. m. (f. -a) [dal provenz. salvatge, che è il lat. silvatĭcus: v. selvatico] (pl. f. -ge). – 1. agg. a. Di pianta, che vive e cresce nelle selve, selvatica, [...] il sign. di arretrato, culturalmente e socialmente inferiore. In partic., il mito del buon s., nel sec. 18°, dottrina utopistica secondo cui gli uomini primitivi, essendo più vicini allo «stato di natura», conducevano un’esistenza più libera e felice ...
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antiutopia
(anti-utopia), s. f. Concezione del mondo eccessivamente realistica, che si oppone a ogni suggestione utopistica. ◆ Se sotto Natale i vostri parenti si fanno molto insistenti, regalate loro [...] i Racconti umoristici e satirici di Heinrich Böll. Oltre a trovarci un meraviglioso racconto su una collezione di silenzi, si soffermeranno su «Tutti i giorni, Natale», che definirei una perfetta anti-utopia. ...
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solarpunk
(solar-punk) s. m. inv. Movimento culturale e genere letterario che progettano o immaginano un futuro sostenibile sotto il profilo economico, energetico, ambientale. ♦ Per chi infine sentisse [...] il bisogno di uno slancio ottimistico, «ha ripreso vigore – nota la studiosa Johns-Putra – una certa letteratura utopistica che mette a tema la creazione di società più eque e sostenibili. Un esempio è New York 2140 (Fanucci, 2017) dell'americano Kim ...
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Capo religioso (Teheran 1844 - Caifa 1921) della setta di origine islamica del bahāismo, figlio del suo fondatore Bahā' Ullāh. Alla morte del padre (1892), prese la direzione del movimento bahaita, che sotto di lui assunse sempre più aspetto...
Scrittore cèco (Male Svatoňovice 1890 - Praga 1938). Fu anche giornalista e direttore di teatro. Scrisse le sue prime opere in collaborazione col fratello Josef. Una nota lirico-psicologica caratterizza i racconti Boží muka ("Via crucis", 1917)...