usura1
uṡura1 s. f. [dal lat. usura, propr. «uso, godimento», e quindi «godimento del capitale dato in prestito», der. di usus, part. pass. di uti «usare»]. – 1. Anticam., interesse, frutto del capitale: [...] : la condanna dell’u. da parte della Chiesa; u. offende La divina bontade (Dante). In seguito, si è detto in partic. usura l’interesse eccessivo richiesto per un mutuo o per un prestito, e quindi il mutuo o il prestito stesso usurario, cioè il fatto ...
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usura2
uṡura2 s. f. [dal fr. usure, der. di user «usare»]. – 1. a. Consumo di un materiale per effetto dello sfregamento con altro materiale, variabile a seconda della loro natura e della pressione che [...] , prove tecnologiche che si eseguono su metalli o materiali compositi per misurarne, secondo norme stabilite, il consumo dovuto all’usura e, quindi, per accertarne l’idoneità a formare organi di macchine a contatto tra loro con moto di strisciamento ...
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usurareuṡurare v. tr. [der. di usura2]. – Sottoporre a usura; consumare, logorare, deteriorare per usura: la velocità eccessiva ha usurato il motore prima del tempo; gli strapazzi e le privazioni le [...] , in senso proprio e fig., nell’intr. pron. usurarsi, subire l’usura, deteriorarsi e logorarsi in seguito a usura: questi pneumatici si sono usurati troppo presto; la loro relazione si è usurata in fretta per reciproca mancanza di fiducia; un governo ...
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prestare
v. tr. [dal lat. praestare, comp. di prae- e stare, propr. «stare innanzi», da cui si sviluppano i varî sign. particolari]. – 1. Dare in prestito, dare ad altri una cosa col patto che la restituisca [...] : prestami cento euro, te li restituisco domani; p. a titolo gratuito, senza volerne trarre alcun vantaggio; p. a interesse, a usura; e precisando l’entità degli interessi o le condizioni di garanzia: p. al dodici (al venti) per cento; p. su pegno ...
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merito2
mèrito2 (poet. mèrto) s. m. [dal lat. merĭtum, der. di merere «meritare»]. – 1. a. Il fatto di meritare, di essere cioè degno di lode, di premio, o anche di un castigo: premiare, punire, trattare [...] di m. dell’atto amministrativo. 4. ant. Interesse, frutto del capitale, usura: ogni cosa restituita a Alessandro, e merito e capitale (Boccaccio); hanno battezzata l’usura in diversi nomi, come dono di tempo, merito, interesse, cambio ... (Sacchetti ...
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antiusura1
antiuṡura1 agg. [comp. di anti-1 e usura1], invar. – Che contrasta il fenomeno dell’usura: leggi, norme a.; associazione, fondazione a., che offre sostegno e consulenza alle vittime dell’usura. ...
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interusurio
interuṡùrio s. m. [dal lat. tardo interusurium, comp. di inter- e usura «usura»]. – In diritto romano, l’utilità (o interesse) corrispondente al tempo intermedio tra il momento in cui il [...] pagamento è stato fatto e il momento in cui si sarebbe dovuto fare, cioè quello della scadenza ...
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usurario
uṡuràrio agg. [dal lat. usurarius, der. di usura «usura1»]. – Di interesse che eccede notevolmente la misura legale o corrente, e del prestito stesso per il quale si esige tale interesse: imporre [...] un interesse, pretendere un compenso u.; mutuo, negozio u., o in misura u. (considerato un delitto, delitto di usura, dal codice penale italiano); la quale città innanzi a tutte l’altre elesse per suo domicilio, come quella che gli pareva più atta a ...
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pista
s. f. [variante dialettale di pesta (v.); nei sign. tecnici per influsso del fr. piste, che a sua volta deriva dall’italiano]. – 1. a. Pesta, orma, o insieme di orme, di tracce lasciate sul terreno [...] p. rettilinea, per prove di frenata e di comfort; pista a percorso misto, per prove di stabilità, di guida e di usura. 5. In cinematografia, p. sonora, sinon. di colonna sonora (v. colonna, n. 4 g). Analogam., nei registratori magnetici, p. magnetica ...
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caorsino
agg. e s. m. (f. -a). – Propr., abitante o nativo di Caorsa o Caorse, nome italianizzato della città francese di Cahors, nota anticamente per l’usura esercitata dai suoi abitanti (e divenuta [...] perciò in Dante simbolo dell’usura stessa: cfr. Inf. XI, 49-50 «lo minor giron suggella Del segno suo e Soddoma e Caorsa»); nei sec. 13° e 14° significò anche usuraio, prestatore di denaro in genere: come l’uom dice d’alcuno: ‘egli è caorsino’, così ...
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Diritto
Delitto che può assumere la forma della prestazione o della mediazione usuraria (art. 644 c.p.). Commette la prima chiunque si faccia dare o promettere, sotto qualsiasi forma, per sé o per altri, interessi usurari o altri vantaggi come...