uniloculare
agg. [der. di loculo, col pref. uni-]. – In botanica, che ha una sola cavità o loculo, come per es. gli ovarî monocarpellari delle leguminose e quelli pluricarpellari paracarpici delle violacee. [...] In zoologia, di foraminifero provvisto di guscio con una sola camera o cavità, detto anche monotalamico ...
Leggi Tutto
santalali
s. f. pl. [lat. scient. Santalales, dal nome del genere Santalum: v. sandalo3]. – In botanica, ordine comprendente piante in maggioranza eterotrofe, olo- ed emiparassite, che presentano importanti [...] oloparassite; i fiori, in genere unisessuali, hanno perianzio semplice o assente, androceo a volte mal differenziato, gineceo infero, uniloculare, formato da 1-3 carpelli. Appartengono all’ordine una decina di famiglie, tra cui le lorantacee e le ...
Leggi Tutto
pluriloculare
agg. [comp. di pluri- e loculo]. – In botanica, di ovario o frutto o sporangio con più loculi (contrapp. a uniloculare, biloculare, triloculare). ...
Leggi Tutto
primulali
s. f. pl. [lat. scient. Primulales, dal nome del genere Primula: v. primula]. – Ordine di piante erbacee o legnose con foglie di solito semplici ed intere, per lo più alterne, ma anche opposte [...] con la corolla e da 5 stami ridotti a staminodî o presenti solo come cordoni vascolari; il gineceo, sempre uniloculare, matura formando frutti diversi: capsule, bacche o drupe. All’ordine appartengono quasi 1900 specie suddivise in tre famiglie, tra ...
Leggi Tutto
spighetta
spighétta s. f. [dim. di spiga]. – 1. In botanica, ognuna delle spighe semplici che formano le infiorescenze composte delle graminacee: è formata da un asse corto, il rachide, che porta in [...] assorbimento di acqua, determinano l’antesi dei fiori; l’androceo ha un solo verticillo di 3 stami e l’ovario è uniloculare. 2. Nastrino di seta o cotone, intrecciato a spighe (o a spina), usato in sartoria per guarnizione (detto anche spinetta); ha ...
Leggi Tutto
chitinozoari
chitinożoarî s. m. pl. [comp. di chitina e del gr. ζῳάριον, dim. di ζῷον «animale»]. – In paleontologia, gruppo di microfossili racchiusi in una teca allungata, uniloculare; sono protozoi [...] vissuti in tutto il mondo dal periodo cambriano al devoniano, e forniscono buone indicazioni stratigrafiche ...
Leggi Tutto
casella
casèlla s. f. [lat. tardo casĕlla, dim. di casa «casa rustica»]. – 1. ant. a. Piccola casa. b. Celletta, di api, vespe o d’altri insetti. 2. a. Ciascuno degli scompartimenti rettangolari in cui [...] logge o loculi) determinati dai setti dell’ovario, e quindi anche di un frutto; se i setti mancano, l’ovario è detto uniloculare. 4. C. salante o evaporante, ciascuna delle varie porzioni in cui è diviso il terreno destinato, in una salina, alla ...
Leggi Tutto
monodora
monodòra s. f. [lat. scient. Monodora, comp. di mono- e gr. δῶρον «dono», per i fiori solitarî]. – Genere di piante anonacee, dell’Africa, con una decina di specie, distinte per i carpelli disposti [...] in verticillo, fusi insieme a formare un ovario uniloculare; il frutto è una bacca con epicarpo legnoso e numerosi semi immersi nella polpa, spesso aromatici e usati come la noce moscata. ...
Leggi Tutto
combretacee
combretàcee s. f. pl. [lat. scient. Combretaceae, dal nome del genere Combretum, che è dal lat. class. combretum, nome di una specie di giunco]. – Famiglia di piante dell’ordine mirtali, [...] con ovario di norma infero, uniloculare, e 2-6 ovuli, di cui uno solo si trasforma in seme; comprende circa 600 specie, legnose, delle regioni calde, una delle quali è il chinchelibà. ...
Leggi Tutto
monotalamico
monotalàmico (o monotàlamo) agg. [comp. di mono- e talamo] (pl. m. -ci, rispettivam. -i). – In zoologia e botanica, di organismo formato da una sola camera o cavità; sinon. di uniloculare. ...
Leggi Tutto
Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Cucurbitali, a fiori piccoli, generalmente dioici, con ovario infero, uniloculare, di 3-8 carpelli, frutto a capsula. Comprende il solo genere Datisca, con specie presenti a Creta, in Asia occidentale...
Gruppo di microfossili di incerta posizione sistematica, considerati un ordine di Protozoi. Presentano una teca uniloculare (70-1500 μm). Si conoscono dal Cambrico al Devonico di tutto il mondo e forniscono buone indicazioni stratigrafiche.