ultramontanismo
s. m. [dal fr. ultramontanisme, der. di ultramontain (v. ultramontano)]. – Nelle lotte tra papato e impero, l’orientamento di chi, fuori d’Italia (nei paesi tedeschi già alla fine del [...] giurisdizionalistiche, contro gli avversarî. Soprattutto il termine tornò in voga nel sec. 19° in Francia, dove ultramontanismo coincise spesso con conservatorismo e spirito reazionario; l’accusa fu rivolta contro uomini come Lamennais, de Maistre ...
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ultramontano
agg. [comp. di ultra- e monte, sul modello di cismontano; nel sign. 2, dal fr. ultramontain, a sua volta dal lat. mediev. ultramontanus]. – 1. Che sta di là dai monti. Nello Studio di Bologna [...] i numerosi studenti stranieri costituirono fin dai primi tempi un’università degli Ultramontani (in contrapp. a quella dei Citramontani ossia Italiani): nel sec. 13° comprendeva 13 «nazioni», poi la sua composizione fu modificata e il numero delle ...
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ultramontanismo Nelle lotte tra papato e impero, l’orientamento di chi, fuori d’Italia (nei paesi tedeschi già alla fine del Medioevo), si faceva sostenitore della politica pontificia anche se in conflitto con gli interessi nazionali. La fortuna...
Storico e uomo politico (Bourg-en-Bresse 1803 - Parigi 1875). I suoi primi lavori furono la traduzione e l'introduzione delle Ideen zur Philosophie der Geschichte der Menschheit di Herder, e scritti sulla Grecia moderna, la Germania e l'Italia....