trasudato
s. m. [part. pass. sostantivato di trasudare]. – In fisiopatologia, il liquido filtrato attraverso le pareti dei vasi capillari, proveniente dal plasma sanguigno, che si raccoglie in eccesso [...] negli spazî interstiziali dei tessuti (edema) o nelle cavità sierose (idrope), in seguito a stasi circolatoria venosa o linfatica, ad alterazioni dell’equilibrio osmotico o oncotico, ecc ...
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trasudare
v. intr. [comp. di tra- e sudare] (aus. essere). – 1. Filtrare, uscire lentamente e in piccole quantità, riferito a liquidi che escono a minutissime gocce da corpi o recipienti varî: l’acqua [...] pareti dei vasi capillari per raccogliersi negli spazî interstiziali dei tessuti o nelle cavità sierose (v. trasudato). Anche trans. con valore causativo, nel sign. di lasciar trasudare, avendo per soggetto il corpo da cui esce il liquido: la parete ...
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virtuale
virtüale agg. [dal lat. mediev. (dei filosofi scolastici) virtualis, der. di virtus «virtù; facoltà; potenza»: v. virtù]. – 1. a. In filosofia, sinon. di potenziale, cioè «esistente in potenza» [...] pleura e di altre membrane sierose) che, in condizioni patologiche, può trasformarsi in una cavità in atto, ripiena di trasudato, essudato, pus, sangue, ecc. f. In linguistica strutturale, fonema v., fonema isolato, o che comunque non fa parte di ...
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trasudatizio
trasudatìzio (o trasudativo) agg. [der. di trasudare]. – In fisiopatologia, di versamento liquido in una cavità sierosa (pleura, peritoneo, pericardio, ecc.), che presenta i caratteri del [...] trasudato: liquido t.; versamento t., ascite trasudatizia (o trasudativa). ...
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trasudato In fisiopatologia, il liquido filtrato attraverso le pareti dei capillari, proveniente dal plasma sanguigno, che si raccoglie negli spazi interstiziali dei tessuti (edema) o nelle cavità sierose (idrope); sono t., per es., raccolte...