trattamento
trattaménto s. m. [der. di trattare]. – 1. a. Applicazione di determinati metodi e processi, o azione di qualsiasi genere e natura (fisica, chimica, materiale, ecc.) a cui si sottopone un [...] dati, è in genere sinon. di elaborazione dei dati. In partic.: t. deisegnali, l’insieme delle operazioni che intervengono nella trasmissione di segnali: trasduzione, modulazione, codifica, conversione analogico-digitale, riduzione del rumore, ecc ...
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canale
s. m. [lat. canalis, der. di canna «canna»]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi sede di scorrimento d’acqua, creata artificialmente (per servire all’irrigazione, al prosciugamento di terre, alla [...] elettroacustico, quello costituito dagli organi che permettono una trasduzione elettroacustica completa, per es. l’insieme costituito da fedeltà (in cui il segnale amplificato è suddiviso tra più altoparlanti, ciascuno dei quali è atto a riprodurre ...
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equalizzazione
equaliżżazióne s. f. [dall’ingl. equalization]. – 1. Nella scienza economica, il livellamento di punte superiori o inferiori alla normalità di un fenomeno, e quindi la stabilizzazione [...] che ha lo scopo di eliminare, o di ridurre entro certi limiti, determinati effetti nocivi (per es. distorsione di ampiezza), che intervengono nella trasduzione e nella trasmissione deisegnali. Circuito, o rete, di e., sinon. di equalizzatore. ...
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equalizzatore
equaliżżatóre s. m. [der. di equalizzare, come traduz. e adattam. dell’ingl. equalizer]. – 1. In elettronica, rete, costituita da un’opportuna combinazione di resistori, condensatori e [...] in un certo modo la risposta di frequenza; generalmente, nella trasmissione o nella trasduzione di segnali (per es., nelle linee telefoniche e nella registrazione dei suoni), l’equalizzatore mira a correggere le distorsioni d’ampiezza. 2. In fisica ...
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radioricevitore
radioricevitóre s. m. [comp. di radio- (nel sign. c) e ricevitore]. – Apparecchio per ricevere e rendere utilizzabili (mediante registrazione, trasduzione, ecc.) i radiosegnali emessi [...] per microonde, ecc.), al tipo di manipolazione o modulazione dei radiosegnali ricevibili (r. per modulazione di frequenza, di ampiezza (in grado cioè di selezionare, tra gli innumerevoli segnali captati dall’antenna, quello emesso dalla stazione che ...
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trasmissione
trasmissióne s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre «trasmettere», part. pass. transmissus]. – In genere, l’operazione, l’azione, il fatto di trasmettere. 1. a. Trasferimento, [...] eredità, in diritto civile; t. dei caratteri ereditarî, in biologia (più la divisione cellulare e altri processi di trasduzione, trasfezione, ecc.); t. per contagio t. di un messaggio (o di dati, di segnali) per telefono, per telegrafo, per radio (t ...
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Trasduzione del segnale nei linfociti B
John C. Cambier
(Division of Basic Sciences, Department of Pediatrics, National Jewish Medical and Research Center Denver, Colorado, USA)
Idan Tamir
(Division of Basic Sciences, Department of Pediatrics,...
Gli organi di senso ci permettono di essere in relazione con l’ambiente esterno, percependone correttamente i segnali. Molto spesso si precisa che questi ultimi sono di natura fisica (onde elettromagnetiche nel caso della vista, onde meccaniche...