trascendentetrascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di [...] là delle categorie (quindi anche dell’essere stesso): l’aspirazione al t.; la fede nel trascendente. Nella fenomenologia di E. Husserl, è detta trascendente la percezione degli oggetti, contrapposta alla percezione immanente che la coscienza ha di sé ...
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trascendenzatrascendènza s. f. [der. di trascendente]. – 1. In filosofia, la condizione o la proprietà di essere trascendente, di esistere al di fuori o al di sopra di un’altra realtà (è, in questa [...] di immanenza, che indica invece ciò che si risolve o permane dentro un determinato ambito); in quanto tale, la trascendenza è propria soprattutto del principio primo, di Dio, come sua caratteristica. In alcune correnti del pensiero contemporaneo, in ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi [...] dipenda: tale essere, in quanto necessario e perfetto, s’identifica con Dio. Bisogno m., aspirazione, insita nell’animo umano, verso il trascendente e l’assoluto. Punto m., locuz. con cui G. W. Leibniz indica la monade come «unità reale» o «centro di ...
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trascendentismo
s. m. [der. di trascendente]. – In filosofia, ogni dottrina che comunque si orienti verso l’idea della trascendenza, considerando cioè come trascendente la realtà assoluta, o il supremo [...] valore ...
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trascendere
trascéndere (ant. transcéndere) v. tr. [dal lat. transcendĕre «oltrepassare, montare al di sopra», comp. di trans- «trans-» e scandĕre «salire»] (coniug. come scendere). – 1. a. letter. Superare: [...] o comportamenti violenti o quando è espresso il complemento: sento di essere trasceso; era trasceso in volgari imprecazioni; è trasceso a vie di fatto. ◆ Part. pres. trascendènte, anche come agg. (per i sign. partic. in filosofia e in matematica, v ...
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sinusoide
sinuṡòide agg. e s. f. e m. [comp. del lat. mediev. sinus «seno2» e -oide]. – 1. agg. e s. f. In geometria piana, curva s. o assol. sinusoide, curva trascendente, di equazione cartesiana y [...] = sen x; pertanto, la curva rappresenta la variazione del seno di un angolo al variare dell’angolo. 2. s. m. In anatomia, vaso sanguifero analogo ai capillari, interposto tra le terminazioni arteriose ...
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tangentoide
tangentòide s. f. [comp. di tangente1 e -oide]. – Curva trascendente che rappresenta graficamente la funzione y = tg x: è costituita da infiniti rami uguali infinitamente estesi, e possiede [...] le rette x = (k + 1/2)π, con k intero, come asintoti verticali ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non [...] manifestazione da parte di un essere superiore all’uomo; come conformità a una regola o a un concetto immanente o trascendente il singolo; come utilità, in rapporto cioè alla conservazione o alla felicità dell’uomo. Sono dette v. di ragione quelle ...
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irrazionale
agg. [dal lat. irrationalis, comp. di in-2 e rationalis «razionale»]. – 1. a. Nel linguaggio com., non dotato di ragione: gli esseri, le creature i.; non conforme a ragione, che non procede [...] che è radice di equazioni algebriche a coefficienti interi (per es. Σ che è radice dell’equazione x2 − 2 = 0); numero i. trascendente, numero irrazionale che non è radice di nessuna di tali equazioni (per es. π, rapporto tra la circonferenza e il suo ...
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negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella [...] di ciò che è ad essa contrario. c. Teologia n. (o apofatica), la teologia che, insistendo sul carattere assolutamente diverso e trascendente del primo principio (l’Uno o Dio), posto al di là dell’essere e del conoscere, costruisce il suo discorso su ...
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trascendente In matematica, funzione t., ogni funzione non algebrica, nella quale cioè il legame tra la variabile dipendente y e la variabile indipendente x non può essere espresso da una relazione del tipo f(x, y)=0, con f polinomio in x e...
TRASCENDENTE
. Matematica. - In matematica si contrappone ad "algebrico" (v.). Così si dice trascendente ogni numero che non sia algebrico, cioè ogni numero che non sia radice di una equazione algebrica a coefficienti razionali (v. aritmetica:...