trabeatràbea s. f. [dal lat. trabea, forse der. di trabs trabis (v. trave), che pare indicasse anche, per traslato, le strisce della toga]. – Varietà di toga degli antichi Romani, indossata dai consoli, [...] da varî sacerdoti e dai cavalieri in cerimonie ufficiali: era ornata di fasce di porpora o d’altro colore, e veniva fermata sulla spalla da una fibbia: Seiano, dappoiché ebbe deposta la t. consolare, facea ...
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trabeato1
trabeato1 agg. [dal lat. trabeatus, der. di trabea «trabea»]. – Vestito con la trabea. Il termine è usato quasi soltanto nell’espressione commedia t. (lat. fabula trabeata), o anche semplicem. [...] trabeata s. f., la commedia togata di tipo nuovo introdotta in Roma sotto Augusto da C. Melisso Mecenate, che la chiamò così con riferimento alla veste (trabea) dei cavalieri, in quanto si svolgeva nel loro ambiente. ...
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trabeazione
trabeazióne s. f. [der. del lat. trabs trabis «trave», raccostato per la forma a trabea e trabeatus (v. trabea e trabeato1)]. – Elemento degli ordini architettonici costituito dalla struttura [...] orizzontale portata dalle colonne e portante a sua volta la copertura, composta, nella forma classica, di tre parti: architrave portante, fregio ornamentale, cornice di protezione. Il termine si usa anche, ...
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trabea Varietà di toga degli antichi Romani, portata da consoli, sacerdoti e cavalieri in cerimonie ufficiali (v. .); aveva strisce (trabes) di porpora, bianche o scarlatte. Commedia trabeata (lat. fabula trabeata) fu detto un tipo di commedia...
Poeta latino (sec. 3º-2º a. C.) di palliate; ricordato da Varrone prima di Attilio e di Cecilio Stazio per l'abilità nel rendere il pathos; e Volcacio Sedigito gli dà nel suo canone l'8º posto, fra Turpilio e Luscio Lanuvino. Si hanno solo due...