tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; [...] , dell’età tolemaica). 2. Dell’astronomo, matematico e geografo Claudio Tolomeo (sec. 2° d. C.): sistema t., la struttura del sistema planetario secondo Tolomeo, riassunto e perfezionamento dei varî sistemi solari geocentrici elaborati nell’antichità ...
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stele
stèle (raro stèla) s. f. [dal gr. στήλη, lat. stela o stele] (pl. -e, raro -i). – 1. Lastra oblunga di marmo o di pietra, ornata con decorazioni, bassorilievi, iscrizioni e sim., infissa nel terreno [...] s. neolitica; le s. felsinee del 5° e 4° secolo a. C.; la s. di Rosetta, pietra di basalto nero del tempo di Tolomeo Epifane (196 a. C.), trovata nel 1799 presso la città di Rosetta (l’odierna Rashīd), su una foce del Nilo, recante un’iscrizione in ...
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cristallino1
cristallino1 (letter. cristàllino) agg. [dal lat. crystallĭnus, gr. κρυστάλλινος]. – 1. a. Di cristallo, simile al cristallo: Bel nappo c. in coppa d’oro (Chiabrera); lente c., nome dato [...] terminologia dei teologi e cosmografi cristiani del 13° sec., il primo mobile, di cristallina trasparenza (nona sfera, introdotta da Tolomeo per spiegare il moto composto del cielo stellato): lo nono [Cielo] è quello che non è sensibile se non per ...
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almagesto
almagèsto s. m. [dall’arabo al-Magisṭī, adattam. del superl. gr. μεγίστη «grandissima» con premesso l’articolo arabo al]. – Titolo tradizionale dell’opera astronomica di Tolomeo, la Μαϑηματικὴ [...] σύνταξις «Raccolta matematica», che contiene l’esposizione completa del sistema geocentrico, passato nel medioevo a indicare, per estens., ogni grande trattato di astronomia ...
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chioma
chiòma s. f. [lat. *clŏma, da cŏmŭla dim. di cŏma «chioma»]. – 1. Capigliatura lunga e abbondante; poet. e scherz., l’insieme dei capelli: ch. folta, bionda, nera, sciolta, fluente; nel plur. [...] della testa di una cometa. 4. In astronomia, Chioma di Berenice, costellazione del cielo boreale a sud-est dell’Orsa maggiore, introdotta dall’astronomo Conone (sec. 3° a. C.) in onore della regina Berenice II, moglie di Tolomeo III, re d’Egitto. ...
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filadelfo2
filadèlfo2 s. m. [lat. scient. Philadelphus, dal gr. ϕιλάδελϕος (v. la voce prec.), come epiteto di Tolomeo II, re d’Egitto]. – Genere di piante della famiglia sassifragacee, con una settantina [...] di specie dell’emisfero boreale: sono graziosi arbusti con fiori bianchi profumati, alcuni coltivati nei giardini ...
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firmamento
firmaménto s. m. [dal lat. eccles. firmamentum «cielo» (nel lat. class. «appoggio, sostegno»), der. di firmare «rendere stabile», secondo il modello del gr. στερέωμα (οὐρανοῦ) che indica la [...] e dei santi, che si doveva trovare al di sopra del cielo stellato e del Primo Mobile (nono cielo aggiunto da Tolomeo alle otto sfere mobili di Aristotele e moventesi da Oriente a Occidente). 2. In usi fig., mondo, ambiente, soprattutto letterario ...
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riprovare2
riprovare2 (ant. reprovare) v. tr. [dal lat. tardo reprobare, comp. di re- e probare «approvare»] (io ripròvo, ecc.). – 1. a. Non approvare, ma con senso più energico che disapprovare; quindi, [...] falso, confutare: r. un’opinione, una calunnia; parmi di poter necessariamente concludere ... che ... altrettanto sia stato manchevole Tolomeo a non reprovar questo, sì come reprovò l’altro (Galilei); [Beatrice] di bella verità m’avea scoverto ...
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settanta
agg. num. card. e s. m. [lat. septuagìnta, lat. pop. septuàginta], invar. – Numero intero formato da sette volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 70, in numeri romani LXX): [...] Testamento, così detta dal numero (arrotondato: propriam. 72) dei traduttori che, secondo la più antica tradizione, il re Tolomeo Filadelfo avrebbe chiamato in Egitto dove, nell’isola di Faro, avrebbero tradotto, in 72 giorni, il Pentateuco; il ...
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Genero (sec. 2º a. C.) di Simone Maccabeo, governatore del distretto di Gerico, uccise a tradimento (134) nel forte di Dōk il suocero coi due figli Mattatia e Giuda: ma l'altro figlio di Simone, Giovanni Ircano, scampò ai sicarî di T. e riuscì...
Gnostico (2º sec.), il più notevole rappresentante italico della scuola di Valentino. Di lui è conservata una lettera A Flora che è fra le fonti più importanti per lo studio dello gnosticismo: tratta del valore della legge di Mosè.