u, U
s. f. o m. (radd. sint.). – Ventesima lettera dell’alfabeto latino, che ha con la lettera V la stessa origine dall’alfabeto fenicio, e anche una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. [...] maiuscola in ogni caso, della forma u come minuscola interna o finale di parola; questa differenziazione fu applicata dalla maggioranza dei tipografi nei primi due secoli della stampa, e spec. dal principio del 16° alla metà del 17°: per es., in ital ...
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arrivatura
s. f. [der. di arrivare]. – Nel linguaggio dei tipografi, il punto di un manoscritto o di uno stampato dove finisce il lavoro di un compositore e comincia quello di un altro. ...
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saturnismo
s. m. [der. di saturno, nome dato dagli alchimisti al piombo (v. saturno)]. – Intossicazione cronica prodotta dal piombo e dai suoi composti inorganici, che per lo più costituisce una malattia [...] professionale in quanto colpisce prevalentemente gli operai addetti all’estrazione e alla lavorazione del minerale, i tipografi che operano con i caratteri di piombo, gli addetti alla fabbricazione di pallini da caccia, e in genere i tecnici e gli ...
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Baedeker
‹bèedëkër› s. m., ted. – Guida da viaggio per turisti; così detta dal nome dei tipografi e librai tedeschi Baedeker che diedero inizio nel 1836 alla pubblicazione di queste guide, a poco a poco [...] allargatesi con molto successo a tutta l’Europa e anche a paesi extraeuropei ...
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elzeviriano
elżeviriano agg. – Degli Elzevier, celebre famiglia di tipografi, editori e librai attivi in Olanda dal 1583 al 1713: stampe e., edizioni e.; caratteri e.; formato e., in dodicesimo, come [...] la serie dei classici latini pubblicati nelle edizioni Elzevier ...
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elzeviro
elżeviro agg. e s. m. [dal nome dei tipografi olandesi Elzevier]. – 1. Il carattere da stampa usato dagli Elzevier ad Amsterdam (v. elzeviriano): è un tipo di carattere latino dall’occhio assai [...] edizioni elzeviriane. 3. Articolo di fondo della pagina letteraria di un giornale, generalmente di argomento culturale, di critica, di saggistica, o anche con prose d’arte, così chiamato per il carattere tipografico in cui un tempo veniva stampato. ...
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privilegio
privilègio s. m. [dal lat. privilegium, comp. di privus, nel sign. originario di «singolo, particolare», e lex «legge»; quindi propr. «disposizione che riguarda una persona singola»]. – 1. [...] godere di un p.; p. di stampa, facoltà concessa, a partire dal sec. 16°, dall’autorità (pontefici, imperatori, principi) a tipografi e librai di stampare opere con garanzia di esclusività per un determinato periodo di tempo, al fine di difendere le ...
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cacciatoio
cacciatóio s. m. [der. di cacciare]. – 1. Sinon., non com., di cacciachiodi. 2. Cuneo di legno usato dai tipografi per aprire, serrare o stringere le forme in torchio. ...
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giuntino
agg. – Della tipografia dei Giunti, famiglia fiorentina di tipografi-editori che nei sec. 15°-16° stampò, in varie città italiane ed estere, libri in edizioni molto pregevoli, di cui alcune [...] famose, note appunto come edizioni g. o, ellitticamente, giuntine s. f.: possedere una g.; la g. del Decameron (stampata nel 1527 e perciò detta anche la ventisettana) ...
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zoppo
zòppo agg. [lat. cloppus (in glosse), alterato forse per incrocio con zanca]. – 1. a. Di persona o animale che, per imperfezione congenita, per malattia o lesione nelle gambe o nei piedi, o per [...] ad altezza diversa. Nel caso dell’arco si dice anche comunem. arco rampante. c. Nel linguaggio dei tipografi, pagina z., difetto nella composizione tipografica su due colonne, quando una di esse risulta più corta dell’altra. d. In topografia, squadra ...
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Famiglia di tipografi (secc. 16º-17º). Bernardino (n. Isola Bella, Lago Maggiore) fu attivo a Venezia dal 1535 al 1545. Suo figlio Giovanni Antonio stampò dal 1559 al 1564. Furono tipografi anche Alessandro e Francesco, il quale con Maffeo Pasini...
Fratelli tipografi-editori e librai in Padova, noti per aver dato edizioni microscopiche: prima il cosiddetto Dantino (la Divina Commedia) del 1878, per il quale impiegarono il carattere (corpo 2 su 3 punti) che era stato disegnato e inciso...