timbrato
agg. [der. di timbro, sull’esempio del fr. timbré]. – Di un suono, e spec. della voce umana, che ha un buon timbro, che ha un timbro sonoro e caratteristico: è piacevole sentirlo parlare, perché [...] ha una voce calda e ben t.; rispose con tono di voce fortemente timbrato. ...
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valore
1. MAPPA Il VALORE è il prezzo, cioè l’equivalente in denaro di qualcosa (oggetto di grande, di scarso v., privo di v.; gioiello, quadro di inestimabile, di incalcolabile v.; acquistare una partita [...] quale v. abbiano per me questi ricordi). 5. In alcuni casi, poi, valore significa validità o efficacia (se il documento non è timbrato non ha v.; disposizioni che hanno v. di legge). 6. MAPPA Riferito a una persona, il valore è il possesso di grandi ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. [...] ottobre 2013, Mare) • Fin qui, sulla giustizia, c'è una riforma senza forma: manca ancora un testo, un progetto di legge timbrato dal governo. Eppure le discussioni s'accendono come cerini. Ma senza un testo sul quale confrontarsi, di che discutono i ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: [...] . che avrebbe questa notizia se fosse vera? c. In alcuni casi, come sinon. di validità o efficacia: se il documento non è timbrato non ha nessun v.; se lui si ostina a negare, le tue dichiarazioni non hanno più v. giuridico; soltanto la ricevuta ha v ...
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anti-fannulloni
agg. Finalizzato a contrastare il lassismo; con particolare riferimento ai dipendenti pubblici. ◆ [tit.] Larghe intese anti-fannulloni [testo] Licenziare almeno una parte dei dipendenti [...] domiciliari, con l’accusa di truffa aggravata. […] era solito allontanarsi dal posto di lavoro senza chiedere autorizzazione dopo aver timbrato il cartellino. Poi fuori dall’ufficio si dedicava ad un altro lavoro, andava a giocare al video poker o a ...
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timbrare
v. tr. [dal fr. timbrer, der. di timbre «timbro»]. – 1. Bollare, contrassegnare con un timbro: t. la posta in partenza (o in arrivo); t., e far t., farsi t., un documento, o la marca da bollo [...] nominativo predisposto l’ora d’arrivo e d’uscita (con questo sign., anche assol.: avere, non avere l’obbligo di timbrare). 2. In araldica, t. lo scudo, sormontarlo, riferito (come soggetto) a elmi, corone, cimieri che vi sono posti sopra come ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus o Conti a visualizzare un multisecolare...
Figura in rilievo posta sopra l’elmo o sopra la corona di grado (v. fig.). La sua origine si fa risalire all’antico uso dei guerrieri di difendersi la testa con spoglie di animali feroci (leoni, orsi, lupi, draghi ecc.) allo scopo di spaventare...