tifo
s. m. [dal gr. τῦϕος «fumo, vapore; fantasia; febbre con torpore» (cfr. lat. typhus «superbia»)]. – 1. In medicina, nome dato a più quadri morbosi che, pur presentando le più disparate eziopatogenesi, [...] infettiva e contagiosa, spesso endemica, provocata da una rickettsia trasmessa dalle pulci dei ratti, simile al tifo esantematico ma a prognosi generalmente benigna; t. tubercolare, forma della tubercolosi miliare acuta, caratterizzata da febbre ...
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tifoso
tifóso agg. [der. di tifo]. – 1. In medicina: a. Di tifo, che ha i caratteri del tifo: febbre alta a tipo tifoso. In partic., stato t., quadro clinico osservabile in diverse sindromi morbose per [...] , offuscamento della coscienza, sempre più o meno profondo, adinamia, prostrazione, delirio, disturbi sensoriali. b. Ammalato di tifo, anche come sost.: la sintomatologia caratteristica dei tifosi. 2. fig. Entusiasta, appassionato per un genere di ...
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cloramfenicolo
cloramfenicòlo 〈-anf-〉 (o cloroamfenicòlo) s. m. [comp. di clor(o), am(ide), fe(nolo), ni(tro)- e (gli)col]. – Antibiotico (detto anche cloromicetina) isolato dal terreno di coltura di [...] proteica; attivo contro batterî e agenti patogeni molto più piccoli, come certe rickettsie, ha un’azione ad ampio spettro contro gli agenti eziologici del tifo addominale, del tifo petecchiale, della polmonite atipica, del linfogranuloma, ecc. ...
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esantematico
eṡantemàtico agg. [der. di esantema] (pl. m. -ci). – Che si riferisce a esantema, che si manifesta con la comparsa di un esantema: malattie e. dell’infanzia (morbillo, scarlattina, ecc.); [...] tifo e., il tifo petecchiale, forma di rickettsiosi. ...
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artrotifo
s. m. [comp. di artro- e tifo]. – Nel linguaggio medico, varietà di artrite purulenta dovuta alla localizzazione del bacillo del tifo in un’articolazione. ...
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nefrotifo
s. m. [comp. di nefro- e tifo]. – In medicina, sindrome clinica indicante la complicazione del tifo addominale con nefrite emorragica. ...
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colecistite
s. f. [der. di colecisti, col suff. medico -ite]. – Infiammazione della cistifellea, causata da batterî varî (colibacillo, bacillo del tifo, stafilococchi e streptococchi, ecc.), più raram. [...] da protozoi (amebe, lamblie), in maniera primitiva o secondaria ad altri processi morbosi (tifo, amebiasi, pioemia, ulcera gastrica o duodenale, ecc.). ...
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medicina Quadro morboso determinato fondamentalmente da 2 tipologie di agenti infettivi: Salmonella typhi e taluni microrganismi del genere Rickettsia. T addominale Malattia infettiva e contagiosa acuta (detta anche ileotifo o febbre tifoide)...
TIFO (XXXIII, p. 833)
Giuseppe GIUNCHI
I progressi dell'ultimo decennio riguardano la migliore conoscenza della struttura antigene del bacillo tifico e la differenziazione dei bacilli tifici in varî tipi. Queste nuove acquisizioni, di grande...