semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo [...] . b. In filologia e nella critica letteraria e artistica, critica s., denominazione introdotta da A. falso: v. paradosso1, n. 2 a); completezza s., proprietà di una teoria in cui ogni formula vera in una certa interpretazione (cioè in una struttura ...
Leggi Tutto
interpretare
(tosc. o letter. interpetrare) v. tr. [dal lat. interpretari (lat. pop. interpetrari), der. di interpres -ĕtis «interprete»] (io intèrpreto o intèrpetro, ecc.). – 1. a. Intendere e spiegare [...] rettamente, esattamente, in modo sbagliato o arbitrario, ecc. Nella critica letteraria o artistica, intendere i caratteri profondi, i valori ! (Dante). d. In matematica, considerare in una teoria l’aspetto equivalente di un concetto o di un problema ...
Leggi Tutto
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a [...] e da K. Marx in quanto si fonda sulle basi del materialismo storico e della critica dell’economia politica e sviluppa una teoria scientifica dei rapporti di produzione capitalistici, spec. individuando la funzione fondamentale che in essi svolge ...
Leggi Tutto
formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei [...] proprî dipendenti. 2. Nell’estetica, e nella critica letteraria e artistica, ricerca eccessiva della perfezione 4. In diritto, f. giuridico, concezione (detta anche teoria formale del diritto, con particolare riferimento all’opera Reine Rechtslehre ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in [...] finita che li contiene e ne influenza il movimento, secondo la teoria dei luoghi naturali (alto e basso, avanti e indietro, destra loro valori volumetrici relativi; di qui, nel linguaggio della critica musicale, s. sonoro, lo spazio o l’intervallo ...
Leggi Tutto
strutturalismo
s. m. [der. di strutturale]. – Teoria e metodologia affermatesi in varie scienze dal primo Novecento, fondate sul presupposto che ogni oggetto di studio costituisce una struttura, ossia [...] s. della scuola di Praga; lo s. danese; lo s. statunitense, francese, italiano, ecc. b. Nella critica letteraria, e anche artistica, teoria e prassi fondate sulla considerazione esclusiva o preminente dell’aspetto formale dell’opera, intesa come un ...
Leggi Tutto
paradosso1
paradòsso1 agg. e s. m. [dal gr. παράδοξος, comp. di παρα- nel sign. di «contro» e δόξα «opinione»; come sost., dal gr. παράδοξον (neutro sostantivato), lat. paradoxum]. – 1. agg. Che va contro [...] (e quindi un progresso della conoscenza), un’analisi critica del metodo di dimostrazione (per accertare, per es., il p. del mentitore, v. mentitore), gli altri relativi alla teoria degli insiemi e alle sue implicazioni logico-matematiche (per es., ...
Leggi Tutto
localizzazione
localiżżazióne s. f. [der. di localizzare, sul modello del fr. localisation]. – 1. a. Il localizzare, il localizzarsi, l’essere situato, o anche circoscritto, ristretto, in un determinato [...] origineranno le strutture dell’embrione. In economia, teoria delle l., teoria che si occupa, in senso lato, della distribuzione sicché la lesione di una specifica area corticale, critica per una particolare funzione, può essere riconosciuta da segni ...
Leggi Tutto
acritico
acrìtico agg. [comp. di a- priv. e critico 1] (pl. m. -ci). – Privo di critica, non fondato sulla critica razionale, quindi dogmatico (in senso lato): procedimento, pensiero a.; affermazione, [...] accezione, di comportamento che rifugge da una valutazione e partecipazione critica, e quindi, in genere, acquiescente, passivo, supino: accettazione a. di un’idea, di una decisione, di una teoria; adesione a. a una proposta, a un’iniziativa. ◆ Avv ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti [...] sign. più vicino a esigenza: le r. della scienza, dell’arte, della critica; per r. metriche; le r. del cuore contano più che gli interessi affermatasi, verso la metà del Cinquecento, nella teoria e nella prassi politica per designare l’interesse ...
Leggi Tutto
Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, a Francoforte, da un gruppo di intellettuali...
I cambiamenti del 21° secolo. La crisi della critica e dei suoi luoghi storici. Le nuove forme di critica: il rapporto critica e teoria e l’importanza della rete. Bibliografia
I cambiamenti del 21° secolo. – I primi anni Duemila sono per la...