quaresimalequareṡimale agg. e s. m. [der. di quaresima; cfr. lat. tardo quadragesimalis]. – 1. agg. Di quaresima, che è proprio della quaresima, o si fa in quaresima: il periodo, il tempo q.; digiuno [...] q.; prediche quaresimali. 2. s. m. a. Serie di prediche che un sacerdote tiene nella propria chiesa, o in altra dove sia invitato, tutti i giorni, o almeno una o più volte la settimana, durante la quaresima: fare, tenere, predicare il q.; titolo di ...
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tempotèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] lo volevo dire (con l’avv. molto o tanto sottinteso: è da tempo che lo so); da t. immemorabile (v. anche ab immemorabili); in di luna piena; nel t. dei bagni; nell’anno liturgico, t. quaresimale o di quaresima; t. pasquale; il t. d’avvento; t. ...
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settuagesima
settuagèṡima s. f. [dal lat. tardo septuagesǐma, femm. sostantivato dell’agg. septuagesǐmus «settuagesimo»]. – Nella liturgia cattolica anteriore alla riforma liturgica postconciliare era [...] s. il periodo di tre settimane che precedeva immediatamente il tempoquaresimale; con il nuovo ordinamento dell’anno e del calendario liturgico, il tempo di s. è stato sostituito dal tempo per annum (che nella sua prima parte decorre dalla domenica ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non [...] che si estende nel tempo: c. d’anno (v. capodanno); c. del digiuno (lat. caput ieiunii), nome dato nel linguaggio liturgico, dal sec. 7°, al mercoledì delle ceneri, perché con quel giorno si faceva cominciare il digiuno quaresimale. f. Locuzioni e ...
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quaresima
quaréṡima s. f. [lat. eccles. quadragēsĭma, femm. sostantivato dell’agg. quadragēsĭmus «quarantesimo»; quindi «quarantesimo giorno (prima di Pasqua)»]. – 1. a. Nella liturgia cattolica, periodo [...] periodo quaresimale; lungo come la q., di cosa lunga e molesta o anche di persona lenta, che impiega troppo tempo nel carnevale o q., per me è la medesima, detto da chi non ha mai tempo e modo di divertirsi, sicché per lui, o per lei, tutti i giorni ...
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predicare
v. tr. [dal lat. praedicare «far noto, celebrare, lodare», e, nel lat. tardo, eccles., «predicare»] (io prèdico, tu prèdichi, ecc.). – 1. a. Annunciare, dichiarare pubblicamente la legge divina: [...] male). Con un accusativo dell’oggetto interno: p. il quaresimale (o la quaresima). d. estens. Esortare, ammonire, fare qualcuno; ho voluto dire questo a quegli che predicano il tempo e il governo di Lorenzo de’ Medici (Guicciardini); talvolta con ...
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quadragesimale
quadrageṡimale agg. [der. di quadragesĭma], ant. – Quaresimale, di quaresima: sendo il tempo q., nel quale la Chiesa comanda che sanza mangiare carne si digiuni (Machiavelli). ...
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Composto di due voci ebraiche, hallelū (\ebraico\) "lodate" e Yāh (\ebraico\), forma breve del nome divino Jahvè. Si trova scritto in numerosi salmi, come formula dossologica, al principio, e in qualche caso alla fine. Nei libri greci dell'Antico...
LEONARDO da Porto Maurizio, santo
Dario Busolini
Nacque a Porto Maurizio (ora Imperia) il 20 dic. 1676, figlio di Domenico Casanova e Anna Maria Benza, che gli diedero il nome di Paolo Girolamo e lo avviarono alla vita religiosa mandandolo,...