aziaco
azìaco agg. [dal lat. Actiăcus, gr. ᾿Ακτιακός] (pl. m. -ci). – Di Azio, promontorio greco dell’Acarnania (Epiro merid.) con un tempiodiApollo, e più tardi con una città dello stesso nome, fondata [...] da Augusto in memoria della vittoria ottenuta nei suoi pressi su Antonio e Cleopatra nel 31 a. C. Come s. f. pl., Aziache, antiche feste in onore diApollo, che si celebravano ogni due anni presso il tempio del dio sul promontorio di Azio. ...
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ne quid nimis
– Traduzione latina del motto greco μηδὲν ἄγαν «niente di troppo», scolpito, secondo la tradizione, nel tempiodiApollo in Delfi e attribuito al dio stesso o a varî sapienti dell’antichità; [...] si ripete talvolta come invito a evitare le esagerazioni e per raccomandare la moderazione necessaria in ogni cosa: [il cardinale Federigo] ebbe a combattere co’ galantuomini del «ne quid nimis», i quali, ...
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nosce te ipsum
(lat. «conosci te stesso»). – Frase latina che traduce il greco γνῶϑι σεαυτόν, uno degli apoftegmi attribuiti ai Sette Sapienti, che, inciso sul frontone del tempiodiApollo in Delfi, [...] al riconoscimento della propria condizione e limitatezza umana. Socrate ne fece la sua massima preferita, interpretandola come un invito a considerare i limiti della conoscenza umana prima di procedere nella via del sapere e quindi della virtù. ...
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liceo1
licèo1 agg. [dal gr. Λύκαιος o Λυκαῖος]. – Nella mitologia greca, epiteto di Zeus, che aveva un tempio sul monte Liceo; anche, epiteto del dio Pan. Per Apollo liceo, v. liceo2. ...
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pizia
pìzia (meno com. pìtia) s. f. [dal lat. Pythia, gr. Πυϑία]. – Nell’antica Grecia, la vergine sacerdotessa che, a Delfi, ricevute le richieste degli interroganti, entrava nell’adito del tempio e [...] recitava in stato di estasi i responsi dell’oracolo diApollo Pizio, pronunciando parole più o meno sconnesse, che un sacerdote addetto (προϕήτης) parafrasava in versi. ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; [...] s. buddista. Con opportune determinazioni: s. di Zeus, diApollo, di Iside, in quanto nelle religioni pagane antiche il di portare le insegne regali e di penetrare annualmente nel Sancta Sanctorum del tempio per procedere alla purificazione del tempio ...
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fulvo
agg. [dal lat. fulvus]. – Del colore biondo rossiccio proprio della criniera del leone; si dice soprattutto dei capelli e della barba, o del pelame di alcuni animali: chioma a riflessi f.; Crin [...] fulvi) di Borgogna, razza di conigli di media mole, con pelliccia di colore giallo fulvo uniforme, notevolmente rustici e precoci. Raro e letter. con riferimento ad altre cose: il f. metallo, l’oro; le f. colonne superstiti del tempio d’Apollo (E ...
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(gr. ᾿Απόλλων) Divinità della religione greca, figlio di Zeus e di Leto (Latona). La sfera nella quale esercita la sua sovranità è costituita principalmente dalla musica, dalla medicina, dalla mantica; di qui A. è connesso anche con la sapienza...
TEMPIO (lat. templum)
Plinio FRACCARO
Giovanni PATRONI
Alfred SALMONY
Giuseppe RICCIOTTI
Antichità classica. - Prima di trattare dei concetti espressi da questa parola latina, accenniamo brevemente al tempio presso i Greci. Sebbene atti...