tebaidetebàide s. f. – Propriam., nome storico di una regione dell’Alto Egitto (lat. Thebais -aĭdis, gr. Θηβαΐς -ίδος), avente per capitale Tebe, con una zona desertica nella quale si sviluppò anticamente [...] grande quiete e silenzio, soprattutto in quanto ci siano persone ivi ritiratesi per vivere in preghiera e in solitudine: in somma, è diventato quel castello una Tebaide (Manzoni, con riferimento al castello dell’Innominato dopo la sua conversione). ...
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tebaico
tebàico agg. [dal lat. Thebaicus, gr. Θηβαικός] (pl. m. -ci). – Della città di Tebe in Egitto; è forma meno com. di tebeo (mentre tebano è più propriam. riferito a Tebe di Beozia), ma è forma [...] marmor, Thebaicus lapis) del porfido rosso antico, che veniva importato dall’alto Egitto, dove c’era un’importante cava nella Tebaide; e tintura t. (o estratto t.), preparazione galenica composta di una parte di oppio e dieci parti di alcol a ...
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tebano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebanus, col sign. 1]. – 1. Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), città greca, antica e moderna, della Beozia: la supremazia t. sulla Grecia (durata circa un [...] metà del sec. 4° a. C.); i T., gli abitanti di Tebe. Ciclo t., ciclo di leggende e poemi epici greci (Edipodìa, Tebàide, Epìgoni) incentrato sulla guerra dei Sette contro Tebe. 2. Forma meno propria e più rara di tebeo, di Tebe, antica città dell ...
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tebeo
tebèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebaeus, gr. Θηβαῖος]. – Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), antica città dell’alto Egitto: l’arte, l’architettura t.; i grandiosi monumenti tebei. In [...] ., la legione t. (o tebana), o i martiri t. (o tebani), l’intera legione o coorte ausiliaria reclutata nella Tebaide, composta tutta di cristiani, che sarebbe stata sterminata presso Agauno nel Vallese (intorno all’anno 286 d. C.), da Massimiliano ...
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leucostitto
agg. [comp. di leuco- e del gr. στικτός «punteggiato»]. – Marmo antico, varietà di porfido rosso con macchie bianche (proveniente dalla Tebaide egiziana), usato come materiale decorativo. ...
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eremita
s. m. [dal lat. tardo eremita, gr. eccles. ἐρημίτης, der. di ἔρημος: v. eremo] (pl. -i). – 1. Chi, spec. per motivi religiosi, si apparta dal mondo, non solo spiritualmente ma materialmente, [...] vivendo solitario in luoghi remoti o addirittura deserti (cfr. anacoreta): gli antichi e. della Tebaide; gli e. camaldolesi. Locuz. fig. (nelle quali può essere usato anche al femm.): fare una vita da e., essere un e., di persona che vive comunque ...
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(gr. Θηβαΐς) letteratura Titolo di vari poemi epici greci e latini, ispirati alle leggende del ciclo tebano, del quale facevano parte anche l’Edipodia e gli Epigoni. La T. più antica, citata da Callino come di Omero, era forse di età anteriore...
Tebaide (Thebaidos)
Poema di Stazio, assai caro a D., che si trova citato espressamente, nella forma latina, solo in Cv III XI 16 sì come dice Stazio nel quinto del Thebaidos.
Per i particolari della fruizione dantesca del poema, v. STAZIO,...