operaòpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo [...] lirica). Ellitticamente, il Teatrodell’Opera (in questo caso, con iniziale maiuscola): andare all’O.; il programma dell’O.; l’inaugurazione della stagione dell’O.; l’orchestra stabile dell’O.; il corpo di ballo dell’Opera. d. Nella costruzione ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, [...] del t.; il conflitto tra cinema e teatro. b. In relazione al genere teatrale specifico, al contenuto e alle forme, alle finalità, ai mezzi e alle tecniche di realizzazione della produzione e della rappresentazione delleopere teatrali: t. di prosa (t ...
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audiodescrizione s. f. 1. Supporto che rende un prodotto audiovisivo (film, documentario, programma televisivo) comprensibile per il pubblico dei non vedenti e dei forti ipovedenti. | In senso concreto, [...] modalità e mezzi di volta in volta diversi, a seconda delle situazioni (per es., eventi dal vivo come conferenze, opere teatrali, ecc.). ◆ Così dopo la pittura e la scultura dei «Down», il teatro con gli handicappati e con i ciechi, arriva il cinema ...
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recitare
1. MAPPA RECITARE significa pronunciare a voce più o meno alta, con una certa espressività, un testo imparato a memoria o già preparato (invitato dal pubblico, il celebre attore recitò il canto [...] interpretare un’opera teatrale, cinematografica, radiofonica o televisiva, o una parte in un’opera (una compagnia era un altro paese, un nuovo inizio della storia, ma soltanto il gigantesco teatro dove con maggiore franchezza che altrove veniva ...
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commedia
1. MAPPA Nel suo significato più ampio, la COMMEDIA è un’opera letteraria, in versi o in prosa, destinata a essere rappresentata sulla scena, e la rappresentazione stessa; è caratterizzata [...] produzione moderna (le commedie di Goldoni, di Molière); nel teatro contemporaneo è venuta meno la distinzione tra commedia e tragedia, fine non è più indispensabile, e l’interesse dello spettatore si concentra sull’analisi psicologica dei personaggi. ...
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poesia
1. MAPPA La POESIA è l’arte di produrre testi in versi, cioè composti secondo regole che determinano la misura di ogni frase, la posizione degli accenti e il tipo di rima (p. epica, lirica, drammatica; [...] del Parini; raccolta di poesie), 3. e anche l’insieme delleopere poetiche prodotte da un popolo o da un autore, o che Architettura, Arte, Cinema, Canzone, Danza, Disegno, Imitare, Letteratura, Libro, Lingua, Modello, Musica, Parola, Scultura, Teatro ...
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arte
1. In un senso molto ampio, l’ARTE è la capacità di agire e di produrre che si basa su un complesso di regole e di tecniche, e quindi è anche l’insieme delle regole che servono per svolgere un’attività [...] concreto, poi, si chiamano arte le opere create in un determinato tempo e luogo (mostra d’a. dell’800; l’a. italiana) e anche Architettura, Attore, Cinema, Cultura, Danza, Disegno, Intellettuale, Letteratura, Musica, Poesia, Sapere, Scultura, Teatro ...
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scena
scèna s. f. [dal lat. scaena, gr. σκηνή «tenda, fondale del palcoscenico»]. – 1. a. Parte del teatro dove gli attori recitano; è costituita generalm. da una piattaforma sopraelevata rispetto al [...] orchestra ha suonato il preludio dell’opera a sc. vuota; fuori scena, di azione che, nel corso della recita, si finge svolgersi nostre sc., non è mai stata rappresentata nei nostri teatri, nei teatridella nostra città. b. Direttore di scena, chi ...
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progetto
1. MAPPA Si chiama PROGETTO un piano, una proposta per l’esecuzione di un lavoro o di una serie di lavori (p. di bonifica; p. di nuove costruzioni, di nuovi impianti; il p. dell’ampliamento [...] , che comandava in Capua le poche forze francesi rimaste nel territorio della repubblica napolitana. Se questo progetto fosse stato eseguito, Napoli non sarebbe divenuta, come addivenne, teatro di stragi, d'incendi, di scelleraggini e di crudeltà; ed ...
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immaginare
1. MAPPA Il verbo IMMAGINARE, che in generale significa rappresentare con la fantasia cose, persone e avvenimenti in forma di immagini, ha diversi significati particolari, a seconda che l’oggetto [...] un aspetto a ciò che non si conosce (il teatro è più grande di quanto tu possa i.) creare qualcosa che sia materia di un’opera d’arte (Ariosto immagina Astolfo sulla luna anche voler dire escogitare con la mente delle idee da tradursi in pratica (i. ...
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Architetto (Stoccolma 1716 - ivi 1796), figlio di Göran Josua (Stoccolma 1668 - ivi 1739), anche egli architetto. Dopo un viaggio in Francia e in Italia (1739-44), divenne sovrintendente ai lavori per la costruzione del palazzo reale di Stoccolma,...
A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui la scuola filosofica da lui fondata prese...