magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito [...] romana (5°-3° sec. a. C.), e poi del Basso Impero, incaricato del comando della cavalleria; m. militum, nel tardaantichità, comandante delle fanterie di tutto l’Impero romano; m. officiorum, una delle quattro cariche più elevate dell’amministrazione ...
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saraceno
saracèno (ant. o pop. saracino) agg. e s. m. [dal lat. Saracenus, gr. Σαρακηνός]. – 1. s. m. (f. -a) Denominazione generica degli Arabi nel medioevo cristiano, originariamente forse nome di [...] stanziata sulle coste del golfo di ‘Aqaba nella parte meridionale della penisola del Sinai, estesosi poi negli scrittori della tardaantichità e del medioevo a designare l’intera stirpe degli Arabi nomadi e in genere i musulmani, spec. quelli ...
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quadraturismo
s. m. [der. di quadratura, nel sign. 2]. – Genere pittorico consistente nella realizzazione, su pareti e soffitti, di prospettive architettoniche (dette quadrature) dipinte in modo da amplificare [...] di colonnati, trabeazioni sporgenti, falsi marmi, statue, cieli gremiti di figure); precedenti di tale genere sono reperibili già dalla tardaantichità, ma è stato praticato in partic. a partire dal sec. 17°, in Italia, Spagna, Austria e Germania ...
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quadrivio
quadrìvio s. m. [dal lat. quadrivium (con la variante di lezione quadruvium), comp. di quadri- e via «via2»]. – 1. Luogo a cui fanno capo quattro strade; punto d’incrocio di due strade (lo [...] , musica, geometria, astronomia, che, assieme alle arti del trivio (grammatica, retorica, dialettica), costituiscono l’enciclopedia del sapere e la base dell’insegnamento, secondo una classificazione delle discipline che risale alla tardaantichità. ...
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palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla [...] dell’età ellenistica e romana, sono di grande importanza per la storia dell’arte della tardaantichità. Lingua p., o palmireno s. m., varietà dell’aramaico antico, documentata dalle iscrizioni appartenenti ai primi tre secoli dell’era cristiana. ...
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loros
lòros s. m. [traslitt. del gr. λῶρος] (pl. lòroi, gr. λῶροι). – Lunga sciarpa che nel costume di corte della tardaantichità e bizantino veniva avvolta sugli omeri e fatta ricadere con una banda [...] sul davanti della persona, mentre l’altra banda passava dietro la vita ed era raccolta sull’avambraccio; era tipico ornamento dell’imperatore e dell’imperatrice, solitamente adorno di pietre preziose e ...
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sticomanzia
sticomanzìa s. f. [comp. di stico- e -manzia]. – Genere di divinazione, diffuso soprattutto nella tardaantichità e nel medioevo (ma, senza alcun dubbio, d’origine più antica), consistente [...] nel trarre un responso da un verso su cui si posava a caso il dito, in un testo sacro o di grande autorità (come Virgilio, o la Bibbia o, in età più recente, Dante) ...
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penna
pénna s. f. [lat. pĭnna «piuma, ala» incrociato con pĕnna «ala»; le due parole si confondono spesso nella tradizione manoscritta]. – 1. a. In zoologia, ciascuno degli organi cutanei caratteristici [...] o di altri volatili che, opportunamente temperata e tagliata con una sottile fenditura sulla punta, si usò dalla tardaantichità fino al secolo 19°, intingendola nel calamaio per bagnarla d’inchiostro e poi facendola scorrere sul foglio. Per estens ...
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eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, [...] l’e. infantile; l’e. adulta, virile, senile, tarda, cadente, decrepita; la terza e., l’età senile in senso di tempo, epoca, periodo storico: Oh venturose e care e benedette L’antiche età che a morte Per la patria correan le genti a squadre (Leopardi ...
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ecista
s. m. [dal gr. οἰκιστής «fondatore», der. di οἰκίζω «fondare (una città o una colonia)», da οἶκος «casa»] (pl. -i). – Nell’antica Grecia, il capo di una spedizione coloniale, generalmente discendente [...] di famiglia nobile o regia, ovvero, caso frequente nella più remota antichità, mero personaggio mitico, scelto per tradizione locale di culto o per tarda derivazione eponimica. ...
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Scienza greco-romana. Filosofia della Natura nella Tarda Antichita
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Filosofia della Natura
Durante la Tarda Antichità (200 ca.-700 d.C.) l’Impero romano e i paesi vicini subirono profonde trasformazioni politiche, culturali...
Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
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Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite e conosciute all'alba del Medioevo...