stregoneriastregonerìa s. f. [der. di stregone]. – 1. L’arte di streghe e stregoni, come facoltà di operare, attraverso poteri soprannaturali o con l’intervento di forze demoniache, in danno di altri, [...] ; maleficio, fattura: fare, operare o mettere in opera una s.; credono che il figlio si sia ammalato per una stregoneria. In senso fig., azione misteriosa, diavoleria e sim.: deve aver certamente inventato una s. per essere riuscito così facilmente ...
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fattucchieria
fattucchierìa s. f. [der. di fattucchiere]. – 1. Il praticare arti magiche; stregoneria, incantesimo: aveva paura della maledizione della donna ed anche delle sue f. (Deledda); delitti [...] di f., erano così detti in passato i delitti che si riteneva potessero essere provocati contro le persone e le cose dall’incantesimo, per mezzo di filtri, bevande, carmi, immagini di cera. 2. fig. Imbroglio ...
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fattura
s. f. [lat. factūra, der. di facĕre «fare»]. – 1. a. Il lavoro occorrente per la realizzazione di un oggetto (fatto o confezionato a mano): f. di un paio di scarpe; f. di un vaso di terracotta; [...] imaginazione (T. Tasso); avevano usato gli Dei negli antichi tempi ... visitare alcuna volta le proprie f. (Leopardi). 4. Stregoneria, malìa, incantesimo: compiere fatture; per f. malefica la reina pareva strana dall’amore del suo marito (M. Villani ...
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magia
magìa s. f. [dal lat. tardo magīa, gr. μαγεία]. – In generale, pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, [...] , il quale sarebbe in grado di produrre o impedire un particolare evento. In partic., la magia viene distinta dalla stregoneria, la quale si manifesterebbe come forza malefica emanata direttamente dal corpo dello stregone, cosicché, mentre il mago o ...
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strega
stréga s. f. [lat. strǐga, der. (come variante pop.) di strix -igis «civetta»]. – 1. a. Secondo la mitologia popolare, essere soprannaturale immaginato con aspetto femminile o donna reale che [...] di alcuni stati europei, a cui furono sottoposte in passato (dal sec. 13° al sec. 17°) le donne accusate di stregoneria, nella convinzione che i loro poteri malèfici derivassero da un patto con il diavolo; per estens., ogni persecuzione di persone o ...
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stregare
v. tr. [der. di strega] (io strégo, tu stréghi, ecc.). – 1. Influire maleficamente su una persona o una cosa mediante magie, incantesimi, fatture e altre pratiche di stregoneria: i genitori, [...] gente povera e ignorante, credevano che il bambino fosse stato stregato; i contadini dicevano che i campi non rendevano perché erano stati stregati. 2. fig. Ammaliare, sedurre: quella ragazza l’ha stregato; ...
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rogo
rògo s. m. [dal lat. rogus] (pl. -ghi). – 1. La catasta di legna per cremare i cadaveri: mettere, deporre la salma sul r.; o per bruciare vivi i condannati a morte, e la pena stessa (prevista, per [...] e nelle leggi degli stati anche italiani durante il medioevo e fino al Seicento per alcune specie di delitti, come eresia, stregoneria, sodomia, ecc.): essere arso sul r., condannato al rogo. 2. fig. a. Incendio, falò che divampa con grande forza: il ...
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malefico
malèfico agg. e s. m. [dal lat. malefĭcus, comp. dell’avv. male e tema di facĕre «fare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che fa male, che arreca danno fisico o morale: aria m.; germi, miasmi m.; [...] per estens., nelle credenze comuni, da persone, ambienti e sim.). 2. s. m. (f. -a), ant. Persona che esercita la stregoneria, mago, fattucchiere, e, al femm., maga, strega. ◆ Manca il superl. regolare, a cui si supplisce con la forma maleficentìssimo ...
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malioso
malióso agg. [der. di malia]. – 1. ant. Dedito a pratiche magiche, di stregoneria (anche con uso di sost.): io non v’ho fatto nulla, né sono malioso o incantatore (Bandello). 2. Che incanta, [...] che affascina: bocca dal sorriso m.; una m. visione; paesaggi maliosi. ◆ Avv. maliosaménte, non com., in modo malioso, affascinante: uno sguardo, un sorriso che attrae maliosamente ...
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fescennino
agg. e s. m. [dal lat. fescenninus]. – Versi f., o più spesso fescennini come s. m. pl., canti rustici, prevalentemente nuziali, dei Latini antichi, di origine italica, così chiamati o dalla [...] città falisca di Fescennio o in connessione con fascĭnum «magia, stregoneria»; ebbero per lo più carattere licenzioso, per cui la parola significò anche poesia salace, di scherno. Per estens., libertà, licenza f., propria dei fescennini. ...
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stregoneria Attività delle streghe o degli stregoni. In senso concreto, operazione magica spesso diretta con l’intenzione di danneggiare qualcuno.
Secondo la mitologia popolare, streghe e stregoni sono esseri soprannaturali nocivi o persone...
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La persecuzione della stregoneria si sviluppa in una società sottoposta a rapidi cambiamenti e caratterizzata da un clima di...