spostamentospostaménto s. m. [der. di spostare]. – L’azione di spostare, il fatto di spostarsi e di venire spostato: lo s. provvisorio di una fermata d’autobus; un impiego in cui si è soggetti a continui [...] nemiche; l’esplosione ha causato un forte s. d’aria; s. di accento, il passaggio dell’accento da una a un’altra sillaba di una termine è più usato nella locuz. corrente di spostamento per indicare la variazione dell’induzione dielettrica nell’unità ...
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sagoma
sàgoma s. f. [dal lat. sacōma (che è dal gr. dorico σάκωμα «contrappeso»), con spostamentod’accento]. – 1. a. Modello di carta, cartone, legno o altro materiale, che serve come facsimile o come [...] destinata a generare senza l’ausilio di modello o di cassa d’anima; nelle macchine a copiare, il pezzo (detto anche ferroviaria, s. limite (o s. di carico), la sezione d’ingombro massimo del materiale rotabile, comprendente il franco di sicurezza, ...
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viola1
vïòla1 s. f. [dal lat. viŏla, con spostamentod’accento]. – 1. a. Nome delle varie piante appartenenti all’omonimo genere, che comprende alcune centinaia di specie: sono quasi tutte piante erbacee [...] annue, biennali o perenni, delle regioni temperate e fredde dei due emisferi; hanno fiori zigomorfi con il petalo inferiore prolungato in sperone nel quale si prolungano le appendici nettarifere dei due ...
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panoro
pànoro (o panòro) s. m. [tratto dal plur. (le) pànora, che a sua volta è un ant. plur. di pane1; propr., superficie di terreno che dà grano, cioè farina, sufficiente a fare un pane; lo spostamento [...] dell’accento da sdrucciolo a piano (d’altronde non certo) può essere dovuto, come per pùgnoro/pugnòro, a un’analogia con staiòro da cui stiòro (v.)]. – Antica unità di misura di superficie usata a Firenze prima dell’adozione del sistema metrico ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro SILVA
Arnold van GENNEP
Emmanuel DE...
Per linguaggio giovanile si intende la varietà di lingua utilizzata nelle relazioni del gruppo dei pari da adolescenti e post-adolescenti, costituita principalmente da particolarità lessicali e fraseologiche (e, in misura minore, morfosintattiche...