-toio
-tóio (o -tòrio, -sóio, -sòrio) [lat. -tōrius, formato con la finale -t- del tema verb. di molti part. pass. e col suff. -ōrius; dai temi del part. pass. terminanti in -s- è derivata la var. -sōrius]. [...] , -torio è la variante dotta. Se il verbo ha un part. pass. in -s-, il suffisso prende la forma -soio, -sorio. I derivati indicano il luogo in cui si verifica quanto designato dal verbo (dormitorio, galoppatoio, lavatoio, parlatorio; reclusorio) o lo ...
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Sorio, Bartolomeo
Giuseppe Izzi
Letterato (Verona 1805 - ivi 1867). Entrato nel 1830 a far parte della congregazione dei preti secolari di s. Filippo, si dedicò a una vita operosa di studi e ricerche, occupandosi, oltre che di D., di Brunetto...
SORIO, Giuseppe
Francesco Surdich
– Nacque a Vicenza il 9 aprile 1663 da Lodovico e da Maria Pace Pasini.
Ricevette un’educazione adeguata alle condizioni agiate della sua famiglia, di nobile origine fiorentina, che lo indirizzò agli studi...