sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi [...] e formale. Anche con funzione appositiva: forma s. (o forma-s.), principio compositivo presente nel primo movimento di una sonata, quartetto o sinfonia classici; è costituita da tre parti: una prima parte, l'esposizione, in cui due temi vengono ...
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pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la [...] fa maggiore op. 68, composta nel 1807-08 ed eseguita per la prima volta a Vienna il 22 dic. 1808; Sonata P., nome dato comunem. alla sonata in re maggiore op. 28 di Beethoven, composta nel 1801 (nome introdotto non dall’autore, ma dall’editore Cranz ...
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rondo
rondò s. m. [dal fr. rondeau, che è il lat. *retundellus, dim. di rotundus «rotondo»]. – 1. In musica, composizione e forma compositiva strumentale e anche vocale caratterizzata dal periodico ritorno [...] Mozart, di Beethoven, come finale di composizioni varie; il «R. fantastico» di R. Pick Mangiagalli, il «R. veneziano» di I. Pizzetti. Uno schema proprio presenta il rondò-sonata, in cui l’idea principale o refrain (R) si combina con le 3 parti della ...
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divertimento
divertiménto s. m. [der. di divertire]. – 1. ant. Allontanamento: le precauzioni sono ordinate al conseguimento del bene, e le deprecazioni ai d. del male (Segneri). Anche, digressione. [...] e canti. c. Nella fuga, passaggio modulante tra un’esposizione tematica e l’altra. d. Nella sonata, e talvolta anche nel rondò-sonata, episodio centrale, modulante, non tematico, che ha funzioni di diversivo tra l’esposizione e la ripresa finale ...
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sonatina
s. f. [dim. di sonata]. – Composizione musicale di forma uguale a quella della sonata, ma di dimensioni più ridotte oltre che di assai più semplice tecnica richiesta all’esecutore; affermatasi [...] verso la metà del Settecento, fu destinata quasi esclusivamente al pianoforte, con evidenti funzioni didattiche: le sonatine di Clementi, di Diabelli; fu poi utilizzata anche dai compositori del secolo ...
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ciclico
cìclico agg. [dal lat. cyclĭcus, gr. κυκλικός, der. di κύκλος «cerchio»] (pl. m. -ci). – Propriam., relativo al cerchio, o più esattamente a un ciclo inteso nel suo sign. più generale di linea [...] forma c. quella che svolge un dato tema, con o senza sensibili modificazioni, dall’uno all’altro dei varî tempi (per es., la Sonata in sol minore di R. Schumann). 8. In statistica, di una serie ordinata che non ammette una prima e un’ultima modalità ...
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suonata
(ant. o region. sonata) s. f. [der. di s(u)onare]. – 1. L’azione, il fatto di suonare, e il suono o l’insieme di suoni prodotto: ho sentito una s. di campanello; che cosa sono queste s. assordanti [...] di clacson?; facci sentire una s. di pianoforte. Come genere di composizione strumentale, in musica, è esclusiva la forma sonata (v.). 2. fig., fam. e scherz. a. Spesa molto forte, eccessiva e gravosa, sia rispetto al reale valore delle prestazioni ...
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adagio
1. MAPPA Fare qualcosa ADAGIO significa farlo lentamente, senza fretta, a poco a poco (andare a. in macchina; dovresti dettare un po’ più a.). A volte, per rafforzarne il significato, questo [...] calmo, intermedio tra l’andante e il largo, e anche il pezzo che va eseguito in questo modo (l’A. della sonata «Al chiaro di luna» di Beethoven).
Parole, espressioni e modi di dire
adagio adagio
Citazione
Avevo rimesso la rivoltella nella fondina ...
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strumento
1. MAPPA Uno STRUMENTO è, genericamente, un oggetto, un arnese o un dispositivo che serve per compiere una qualche operazione o per svolgere una qualche attività (strumenti agricoli; gli strumenti [...] La vecchia sorda non aveva ancora capito. Credé che il musicista avesse consentito e si dispose ad ascoltare nuovamente la sonata. Ma vedendo che il celebre virtuoso s’accingeva a riporre lo strumento nella custodia, esclamò afflitta: «Come? E il bis ...
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sonata In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata in uno o più movimenti a carattere contrastante.
Il termine s. comparve nel Cinquecento a indicare un brano strumentale ‘da sonare’ anziché...
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine “forma-sonata”, coniato a metà dell’Ottocento con intento normativo, intende definire la forma assunta dal primo movimento...