parenterale
agg. [comp. di para-2 e gr. ἔντερον, ἔντερα «intestini»]. – Nel linguaggio medico, detto di qualunque via di somministrazione (di medicamenti, soluzioni nutritive, ecc.) diversa dalla via [...] gastrointestinale, per mezzo cioè di iniezioni, fleboclisi, compresse per innesto sottocutaneo, ecc. ◆ Avv. parenteralménte, per via parenterale. ...
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basale
baṡale agg. [der. di base]. – 1. Di base, relativo alla base; che sta alla base o vicino ad essa: foglie b., che nascono alla base del fusto; strato b. dell’epidermide, lo strato più profondo [...] vicina alla sua inserzione sul tronco o su altro organo. c. In medicina e chirurgia, anestesia b., la somministrazioneparenterale di un narcotico (per lo più morfina associata ad atropina) effettuata in preparazione della narcosi. Per la temperatura ...
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fotochemioterapia
fotochemioterapìa (o fotochemoterapìa) s. f. [comp. di foto-1 e chem(i)oterapia]. – Metodo terapeutico (impiegato soprattutto nel trattamento della vitiligine e delle acromie cutanee [...] in genere) che mira a migliorare la pigmentazione delle zone acromiche abbinando radiazioni con raggi ultravioletti alla somministrazione orale o parenterale di sostanze fotosensibilizzanti. ...
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via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito [...] (vie biliari, vie lacrimali, vie urinarie); per le v. respiratorie, v. respiratorio. In medicina, modo di somministrazione di un farmaco (via orale, rettale, parenterale, ecc.), o modalità di accesso a un organo (per via trans-toracica, ecc.). 2. a ...
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curarico
curàrico agg. [der. di curaro] (pl. m. -ci). – Del curaro, relativo al curaro, che ha rapporto col curaro: farmaco c. (o assol. curarico s. m.), farmaco derivato dal curaro, o a esso affine, [...] usato spec. in chirurgia per l’azione rilassante che produce sui muscoli; azione c., paralisi della muscolatura striata conseguente alla somministrazione del curaro per via parenterale. ...
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dietetica
dietètica s. f. [femm. sostantivato di dietetico]. – Ramo della scienza dell’alimentazione che ha essenzialmente finalità preventive e terapeutiche: elaborazione di diete a base di alimenti [...] (preparati dall’industria secondo particolari formule di composizione), somministrazione di alimenti fluidi attraverso sonda introdotta nello stomaco o nell’intestino, rifornimento di fattori nutritivi per via venosa (nutrizione parenterale). ...
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sieroprofilassi
s. f. [comp. di siero- e profilassi]. – In medicina, somministrazione per via parenterale di sieri immuni a scopo profilattico, che conferisce una immunità passiva immediata, ma di breve [...] durata, e viene pertanto praticata quando si teme che una determinata infezione sia in incubazione ...
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sieroterapia
sieroterapìa s. f. [comp. di siero e terapia]. – In medicina, somministrazione per via parenterale di siero contenente anticorpi specifici, allo scopo di indurre uno stato di immunità passiva [...] che permette di curare determinate malattie infettive o di neutralizzare sostanze tossiche di varia origine (per es., batteriche). S. aspecifica, forma di proteinoterapia consistente nell’inoculazione ...
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fleboclisi
flebocliṡi s. f. [comp. di flebo- e del gr. κλύσις «lavaggio»]. – In medicina, tecnica di somministrazione endovenosa di soluzioni acquose variamente composte (cloruro di sodio, glicosio, [...] aminoacidi, medicamenti varî), in quantità variabile e per tempi anche lunghi (f. a permanenza, attuata soprattutto in caso di nutrizione parenterale intensiva); se il flusso del liquido è ridotto a poche gocce al minuto, si ha la f. a goccia. È una ...
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parenterale, somministrazione
Via di somministrazione di farmaci diversa dalla via gastrointestinale. Il termine è adoperato di solito in senso più restrittivo, con riferimento all’introduzione di sostanze medicamentose nei tessuti profondi...