codeina
s. f. [dal fr. codéine, termine coniato dal chimico P.-J. Robiquet (1832), der. del gr. κώδεια «testa del papavero dell’oppio»]. – Alcaloide contenuto nell’oppio, etere metilico della morfina [...] (detto perciò anche metilmorfina), che si presenta in cristalli incolori, amari; è usato in medicina sotto forma di sali (cloridrato, solfato, fosfato, ecc.) come tossifugo, poiché deprime il centro bulbare della tosse. ...
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papaverina
s. f. [der. di papavero]. – Composto organico, alcaloide presente nell’oppio e ottenuto come prodotto secondario nell’estrazione della morfina ma ottenibile anche sinteticamente: dotato di [...] proprietà miolitica, è usato in medicina, assieme ai suoi sali, quali il cloridrato e il solfato. ...
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caustico
càustico agg. [dal lat. caustĭcus, gr. καυστικός, dal tema di καίω «bruciare»] (pl. m. -ci). – 1. Di sostanza capace di cauterizzare i tessuti organici (sostanza c. o, come s. m., un caustico) [...] ulcere, ecc.; il c. dentario, usato in odontoiatria, è una pasta formata da anidride arseniosa, creosoto, solfatodimorfina, che viene introdotta nella cavità dei denti cariati per devitalizzarne le terminazioni nervose. 2. Nell’uso corrente ...
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Sostanza che provoca la necrosi di tessuti organici. L’azione si esplica in vari modi (attraverso processi d’ossidazione, di disidratazione, per reazione con gli albuminoidi ecc.) e può essere superficiale ( c. cateterici) o profonda ( c. escaterici)....
MORFINA (C17H19O3N + H2O)
Luigi MASCARELLI
Alberico BENEDICENTI
È il primo alcaloide estratto dal regno vegetale. Scoperta causalmente nell'oppio da C. Derosne fu riconosciuta come alcaloide da F. W. Sertürner nel 1806, e da lui chiamata,...