microsismo
(o microsisma) s. m. [comp. di micro- e -sismo (o sisma)]. – In geofisica (in contrapp. a macrosismo, terremoto e sim.), moto sismico di lieve entità, di origine naturale o artificiale (per [...] di grande sensibilità. Con sign. più specifico, denominazione delle oscillazioni del suolo registrate dai sismografi come un fondo continuo, aventi periodo da frazioni di secondo a una decina di secondi e ampiezza dell’ordine del micrometro ...
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sismografiasismografìa s. f. [comp. di sismo- e -grafia]. – In senso stretto, la tecnica relativa all’uso dei sismografi e alla registrazione dei sismogrammi. Per estens., il termine è talora usato [...] anche come sinon. di sismologia ...
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sismografosismògrafo s. m. [comp. di sismo- e -grafo]. – Apparecchio che serve a rivelare e a registrare i movimenti del suolo provocati da cause naturali (terremoti) o artificiali (esplosioni); il [...] ottici, elettrici, elettromagnetici. In generale, per determinare completamente il movimento del suolo, si usano tre sismografi atti a registrare rispettivamente le vibrazioni verticali e le vibrazioni orizzontali lungo due assi perpendicolari tra ...
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primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano [...] veloci, sono le prime a giungere dall’ipocentro del terremoto alla stazione sismologica e quindi le prime a essere registrate dai sismografi. Per altri usi analoghi in altre scienze e discipline, si veda il sost. che fa parte della locuzione. 2. a ...
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zona
żòna s. f. [dal lat. zona «cintura, fascia» (gr. ζώνη, dal tema di ζώννυμι «cingere»)]. – 1. Come termine storico, la fascia usata nell’antica Grecia, spec. dalle donne, per tenere stretta e sostenuta [...] con telescriventi, o sul quale vengono registrati i diagrammi di apparecchi di misurazione e controllo (barografi, termografi, sismografi, idrometrografi, ecc.). c. In metallurgia, fusione per zone (o raffinazione a zone), metodo di purificazione di ...
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terremoto
terremòto s. m. [dal lat. terrae motus «movimento, scuotimento della terra»]. – 1. Complesso di successivi movimenti a carattere vibratorio, della durata da pochi secondi ad alcuni minuti, [...] impressa al suolo dalle scosse sismiche e contempla 12 gradi, dal 1° grado delle scosse avvertite soltanto dai sismografi (scosse strumentali) al 12° grado delle grandi catastrofi; in ambito geofisico si preferisce però la scala delle magnitudo ...
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dromocrona
dromòcrona s. f. [comp. di dromo- (v. -dromo) e -crono]. – In sismologia e nella prospezione sismica del sottosuolo, diagramma che dà i tempi impiegati da un certo tipo di onda sismica (longitudinale [...] , diretta o riflessa o rifratta una o più volte) per giungere dalla sorgente (ipocentro o punto di scoppio) a varî punti della superficie (in cui siano installati sismografi o geofoni) in funzione della distanza di tali punti dalla sorgente. ...
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registrare
v. tr. [der. di registro]. – 1. a. Scrivere, notare nel registro, in un libro o quaderno apposito, un avvenimento o una azione, di cui si vuole o si deve tener memoria; in partic., annotare [...] o a una data grandezza, eseguire la registrazione del fenomeno o della grandezza in questione (v. registrazione): i sismografi hanno registrato una forte scossa sismica; l’elettrocardiografo, o l’elettrocardiogramma, non registra alcunché di anormale ...
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microsismografo
microsismògrafo s. m. [comp. di micro- e sismografo]. – Nome di alcuni tipi di sismografi molto sensibili, in grado di registrare anche movimenti sismici di lieve entità (microsismi). ...
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tromometrografo
tromometrògrafo s. m. [comp. del gr. τρόμος «tremito», di -metro e -grafo]. – Termine poco com. per indicare sismografi a lungo periodo proprio (cioè a lenta oscillazione). ...
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Sisma di lieve entità di origine naturale o artificiale (per es., provocato da veicoli in moto, macchine in azione ecc.) e registrato solo da sismografi di grande sensibilità. Con significato più specifico, oscillazione del suolo registrata...
Sismologo (Firenze 1876 - ivi 1940), figlio di Augusto. Sacerdote dell'ordine degli Scolopî. Direttore dal 1906 dell'Osservatorio Ximeniano di Firenze. Perfezionò e inventò molti apparecchi sismici, realizzando sismografi di elevata sensibilità;...