sineddochesinèddoche s. f. [dal lat. synecdŏche, gr. συνεκδοχή, der. di συνεκδέχομαι «comprendere più cose insieme»]. – Procedimento linguistico espressivo, e figura della retorica tradizionale, che [...] consiste nel trasferimento di significato da una parola a un’altra in base a una relazione di contiguità intesa come maggiore o minore estensione, usando per es. il nome della parte per quello del tutto ...
Leggi Tutto
metonimia
metonìmia (alla greca metonimìa) s. f. [dal lat. tardo metonymĭa, gr. μετωνυμία, propr. «scambio di nome», comp. di μετα- «meta-» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»]. – Procedimento linguistico espressivo, [...] Chianti»), dell’astratto per il concreto («eludere la sorveglianza»), e simili. Nei trattatisti di retorica e di stilistica i confini tra la metonimia e la sineddoche non sono molto netti, e alcuni dei casi ora elencati vengono considerati esempî di ...
Leggi Tutto
passuro
part. fut., letter. ant. – Latinismo usato da Dante (e poi da qualche altro trecentista) come adattam. del lat. passurus (part. fut di pati «patire»), in unione con passo (lat. passus, part. [...] pass. dello stesso verbo), con riferimento ai piedi di Cristo, cioè, per sineddoche, a Cristo stesso, che aveva sofferto, o avrebbe sofferto, il tormento della croce: D’i corpi suoi non uscir, come credi, Gentili, ma Cristiani, in ferma fede Quel d’i ...
Leggi Tutto
muso
muṡo s. m. [lat. *mūsus]. – 1. a. Parte della testa degli animali, di solito sporgente e allungata, che corrisponde alla faccia umana, estendendosi dagli occhi alla bocca: cane col m. nero, bianco, [...] in segno di fastidio, disgusto e sim.; allungare il m., non com., dimagrire, o mettere il broncio. c. spreg. Per sineddoche, persona dall’aspetto duro e scostante, spec. nelle espressioni brutto m., m. sinistro e sim.: ho sempre davanti quel brutto m ...
Leggi Tutto
buca
s. f. [etimo incerto]. – 1. Cavità del terreno, di forma irregolare, piuttosto fonda che estesa: cadere in una b.; inciampare in una b.; grosse b. fatte dalle bombe; una stradaccia tutta buche; [...] , apertura fatta in una cassetta postale o nel muro d’un ufficio postale per gettarvi la corrispondenza da spedire (e per sineddoche, la cassetta delle lettere); b. del biliardo, bilia; buche del golf, piccole buche di 11,26 cm di diametro e di ...
Leggi Tutto
guancia
guància s. f. [dal germ. *wankja, cfr. ted. Wange] (pl. -ce). – 1. Ciascuna delle due regioni laterali della faccia, compresa tra il margine inferiore dell’orbita, la linea d’impianto del naso, [...] ne vedean di bella guancia, Trovavan tutte ai prieghi lor cortesi (Ariosto); in Dante (Par. XIII, 38), con riferimento per sineddoche all’intera persona: la bella guancia Il cui palato a tutto ’l mondo costa (allusione a Eva e al peccato originale ...
Leggi Tutto
striscio
strìscio s. m. [der. di strisciare]. – 1. L’azione, il fatto di strisciare, cioè di muoversi o passare sfregando o sfiorando qualcosa: ballo con lo s., eseguito strisciando i piedi sul pavimento. [...] di liquido o un frammento di tessuto in un velo sottilissimo sul vetrino, strisciando poi con un altro vetrino o con un ago. In questo sign., il termine è anche adoperato nell’uso fam., per sineddoche, come sinon. di pap-test (v.): fare lo striscio. ...
Leggi Tutto
metafora
metàfora s. f. [dal lat. metaphŏra, gr. μεταϕορά, propr. «trasferimento», der. di μεταϕέρω «trasferire»]. – 1. Processo linguistico espressivo, e figura della retorica tradizionale, basato su [...] di cui sono fatte le nostre parole (Luigi Meneghello). 2. Per estens., ogni tipo di linguaggio figurato (come la sineddoche, la metonimia, ecc.), sinon. quindi di tropo o traslato; nella retorica tradizionale, si usa talora l’espressione metafora ...
Leggi Tutto
frusta
s. f. [lat. fūstis (strumento di supplizio), con inserzione di r onomatopeico]. – 1. Lunga bacchetta con in cima un cordone formato da una o più funicelle intrecciate, spesso terminante con un [...] fig., una persona) al massimo sforzo. Anche il frustino adoperato per i cavalli al galoppo, soprattutto volendo indicare, per sineddoche, un fantino o una cavallerizza, in frasi come è un’ottima f. e sim.; nel linguaggio degli ippodromi, vincere ...
Leggi Tutto
traslato
(ant. translato) agg. e s. m. [dal lat. translatus, part. pass. di transferre «trasferire, trasportare»]. – 1. letter. Trasferito, trasportato, con valore di participio (anche unito all’ausiliare [...] di qualche cosa»). I traslati più comuni, nella retorica moderna, sono la metafora in senso stretto, la metonimia e sineddoche, l’antonomasia, la perifrasi, la litote, l’ironia, l’iperbole, l’apostrofe, la preterizione, ecc. (v. le rispettive voci ...
Leggi Tutto
sineddoche Figura retorica che risulta da un processo psichico e linguistico attraverso cui, dopo avere mentalmente associato due realtà differenti ma dipendenti o contigue logicamente o fisicamente, si sostituisce la denominazione dell’una...
sineddoche
Francesco Tateo
Nella retorica classica è la figura che pone il tutto per la parte, il genere per la specie e viceversa. Tale definizione viene ripresa nella retorica medievale, dove tuttavia la netta distinzione dalla metonimia...