sifilidesifìlide s. f. [lat. scient. syphilis, introdotto dall’umanista e scienziato G. Fracastoro, nel titolo del suo poema latino Syphilis, sive de morbo gallico (1530), derivandolo dal nome del protagonista [...] Syphĭlus]. – 1. Malattia infettiva, a decorso cronico intermittente, provocata da un microrganismo (Treponema pallidum), detta anche lue: s. acquisita, che si trasmette per lo più nel corso di rapporti ...
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sifilitico
sifilìtico agg. e s. m. (f. -a) [lat. scient. syphiliticus, der. di syphilis (v. sifilide), con suff. arbitrario (per raccostamento agli agg. derivati dai nomi di malattie in -ite)] (pl. m. [...] -ci). – Nel linguaggio medico: 1. agg. Di sifilide, della sifilide, che si osserva nella sifilide o che è provocato da essa: granuloma s.; etiologia sifilitica. 2. Affetto da sifilide: soggetto s.; anche sost.: è un s., una s.; il reparto dei ...
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impestare
v. tr. [der. di peste] (io impèsto, ecc.). – Forma pop. per appestare, in senso proprio e fig. (di esalazioni, di odori sgradevoli ecc.). In partic., comunicare la sifilide (meno com. un’altra [...] malattia venerea). ◆ Part. pass. impestato, anche come agg. e sost., soprattutto nel sign. di affetto da sifilide. ...
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primario
primàrio agg. e s. m. [dal lat. primarius; v. primaio, primiero]. – 1. agg. a. Che è primo in una successione, che in una graduatoria viene prima di altri: scuola p., la scuola elementare, e [...] nella cui evoluzione patogenetica sono distinguibili più fasi anatomo-patologicamente e clinicamente ben differenziate: lesione p.; sifilide p. (in quanto c’è una sifilide secondaria, terziaria). 3. s. m. a. Il medico che dirige, avendone la completa ...
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metasifilide
metasifìlide s. f. [comp. di meta- e sifilide]. – In medicina, termine non più in uso con il quale si indicavano le manifestazioni tardive della lue, considerate alterazioni secondarie rivelantisi [...] a processo morboso spento, ora incluse nel quadro nosologico della sifilide. ...
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sifilizzazione
sifiliżżazióne s. f. [der. di sifilide]. – Nel linguaggio medico, inoculazione sperimentale di colture del microrganismo Treponema pallidum, agente della sifilide, o di altro materiale [...] inquinato da tale microrganismo. Anche, la condizione che ne risulta ...
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sifilo-
sìfilo- [tratto da sifilide]. – Primo elemento di parole composte della terminologia medica, formate modernamente, in cui indica connessione o relazione con la sifilide. ...
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sifilofobia
sifilofobìa s. f. [comp. di sifilo- e -fobia]. – Paura ossessiva di contrarre la sifilide o di non essere guarito da sifilide precedentemente contratta e curata. ...
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sifiloma
sifilòma s. m. [der. di sifilo-, col suff. medico -oma] (pl. -i). – In medicina, lesione sifilitica della cute o delle mucose: s. iniziale o primitivo, la prima manifestazione clinica obiettivabile [...] della sifilide, consistente in un nodulo granulomatoso, duro, abraso o ulcerato, situato nel punto in cui il microrganismo agente della sifilide è penetrato nell’organismo. ...
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parasifilide
parasifìlide s. f. [comp. di para-2 e sifilide]. – In medicina, denominazione disusata di quadri morbosi (come tabe dorsale e paralisi progressiva) considerati manifestazioni tardive della [...] sifilide ma tuttavia non provocati direttamente dai treponemi. ...
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sifilide Malattia infettiva, a decorso cronico intermittente, detta anche lue; è provocata da un microrganismo, il Treponema pallidum (o Spirochaeta pallida), scoperto da F. Schaudinn ed E. Hoffmann nel 1905. È distinta in acquisita e congenita.
Per...
sifilide
Fabio Benfenati
Malattia infettiva e contagiosa multisistemica, il cui agente infettante è Treponema pallidum. Dopo la prima disseminazione ematogena, provoca, in fase secondaria e terziaria, numerose patologie del sistema nervoso...